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Capitano Ultimo

Capitano Ultimo mostra il volto dopo 31 anni: “E’ un atto d’amore” (VIDEO)

Pubblicato il 6 Aprile 2024

Per 31 anni col volto coperto. In pubblico sempre col Mefisto, il passamontagna adottata da militari e forze dell’ordine. Due occhi e un paio di labbra, nulla di più. Ecco qual è stato l’aspetto, finora, del Capitano Ultimo, l’uomo che ha arrestato Totò Riina.

Una scelta necessaria per non correre rischi, per nascondere l’identità ai mafiosi, ai criminali, a chi magari covava vendetta. Ma il generale dei carabinieri ha deciso di mostrarsi, di liberarsi dalla schiavitù a lungo necessaria dell’indumento che a lungo lo ha celato.

Lo ha fatto oggi a Roma, all’interno del teatro Quirino, dove ha annunciato di fare parte di “Libertà”, la lista creata da Cateno De Luca per partecipare alle elezioni europee che si terranno da 6 al 9 giugno.

Sergio De Caprio, quindi, cercherà di conquistare un seggio del Parlamento Europeo e per farlo ha mostrato quel volto mai mostrato dal gennaio del 1993. Nessuna maschera, nessun passamontagna. A muso duro, per quello che ha definito ” Un atto d’amore. Scopro il volto per le elezioni come atto d’amore. Così feci il mio lavoro da carabiniere, così affronterò questa campagna”.

Sergio De Caprio, a causa delle sue indagini antimafia è stato nel mirino di Cosa nostra. Alcuni collaboratori di giustizia raccontano di progetti finalizzati ad ucciderlo: da Gioacchino La Barbera, che riferì in udienza la proposta del boss Leoluca Bagarella di un milione di lire in regalo ad un Carabiniere che forniva notizie a Cosa nostra per avere informazioni su dove alloggiava il capitano.

Il pentito Salvatore Cancemi disse invece di avere partecipato nel giugno 1993 a una riunione con Bernardo Provenzano, Ganci Raffaele e Leoluca Bagarella nel corso della quale Provenzano gli comunicava l’esistenza di un progetto per catturare il capitano Ultimo con l’obiettivo di tenerlo ostaggio e successivamente ucciderlo.

Capitano Ultimo

Anche il pentito Giuseppe Guglielmini il 9 maggio 1997 riferì di avere appreso dal killer Giovannello Greco, che Bernardo Provenzano aveva il chiodo fisso di uccidere il Capitano Ultimo. La scorta fu revocata al colonnello la prima volta nel 2014 e poi, definitivamente, nel 2020. 

Ha fondato la casa famiglia “Volontari Capitano Ultimo” di Roma, dove porta avanti progetti di solidarietà nei confronti dei meno fortunati.

Il 15 gennaio 2022, in occasione del 29º anniversario dell’arresto di Totò Riina, lancia “Ultimo TV”, progetto televisivo realizzato con il regista Ambrogio Crespi.

LA LISTA DEL SINDACO DI TAORMINA

Per quanto riguarda la lista creata dall’ex sindaco di Messina e attuale primo cittadino di Taormina, tra i candidati c’è Piera Aiello, ex 5 Stelle e prima testimone di giustizia ad essere eletta in Parlamento.

Cateno De Luca in vista del voto per l’Europarlamento, ha siglato l’accordo anche con “Grande Nord”, partito fondato dall’ex leghista Roberto Bernardelli, e con il movimento “Noi Agricoltori”.

Tra gli altri, candidato anche Paolo Silvagni, soprannominato Mr Valleverde in quanto titolare dell’omonima azienda di scarpe.

In squadra anche: Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali; “Insieme Liberi”, il movimento per la libertà vaccinale come anche il movimento “Vita” e il giornalista d’inchiesta Francesco Amodeo.