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I Carabinieri forestali regalano e mettono a dimora piantine nelle scuole della provincia di Bologna

nate senza pioggia si sono concluse le piantumazioni delle giovani piantine forestali che i militari delle Stazioni Carabinieri Forestali hanno regalato ad alcune scuole della provincia di Bologna. L’attività ha visto il coinvolgimento dei ragazzi e dei professori di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.

Pubblicato il 24 Novembre, 2021

Con le giornate senza pioggia si sono concluse le piantumazioni delle giovani piantine forestali che i militari delle Stazioni Carabinieri Forestali hanno regalato ad alcune scuole della provincia di Bologna. L’attività ha visto il coinvolgimento dei ragazzi e dei professori di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.

L’iniziativa della Giornata nazionale degli Alberi si svolge nell’ambito del progetto “Un Albero per il Futuro” promosso dal Ministero per la transizione ecologica congiuntamente ai Reparti Carabinieri Forestali e della Biodiversità. I Comandanti delle stazioni CC forestali hanno consegnato a docenti ed alunni di otto scuole della provincia di Bologna una ventina di piantine forestali prodotte dai vivai dei Reparti Biodiversità di Pieve Santo Stefano; dopo un momento formativo le piante forestali sono state messe a dimora nei cortili e nei parchi delle scuole. Sono state interessate le scuole di Imola, Monterenzio, Castiglione dei Pepoli, Valsamoggia, Vergato, Gaggio Montano e infine di Bologna: qui presso le Scuola dell’Infanzia Futura di Via Tintoretto i Carabinieri forestali hanno messo a dimora una farnia alla presenza di Daniele Ara assessore all’Educazione Ambientale del Comune di Bologna e del Comandante del Gruppo CC Forestale di Bologna – Col. Aldo Terzi.

Tutte le piante messe a dimora sono state fornire corredate di fascetta con QR CODE per consentire la loro geolocalizzazione ed il conseguente inserimento nel portalewww.unalberoperilfuturo.it. L’obiettivo è quello di superare le 1000 piante messe a dimora contemporaneamente in altrettante località del territorio nazionale.

La Giornata Nazionale degli Alberi, che è stata ridefinita e rivitalizzata dalla Legge 10 del 14 gennaio 2013, ha in realtà origini molto antiche. Fu istituita nel per la prima volta negli Stati Uniti con la denominazione “Arbor day” dal Governatore del Nebraska Starling Marton con l’intenzione dichiarata di “creare una coscienza ecologica nella popolazione e per rimpinguare il patrimonio forestale del paese”. L’iniziativa ebbe un enorme successo in America e così anche in Europa si iniziarono ad organizzare eventi simili. In Italia fu il Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli, che fu poi anche Ministro dell’Agricoltura, che la istituì per la prima volta con una Circolare del 27 giugno 1899; questa disponeva la celebrazione della Festa degli Alberi nelle scuole del Regno d’Italia il 21 novembre di ogni anno. Fu proprio grazie all’intuizione del Ministro che in Italia la giornata dell’albero è da sembra legata al mondo della scuola. In realtà la prima Giornata dell’albero in Italia si tenne 27 agosto 1899 a Torino e a Castiglione dei Pepoli, un comune della montagna bolognese, per iniziativa della emerita associazione felsinea “Pro Montibus et Silvis” attiva ancora oggi. La Giornata degli alberi è stata poi ripresa e aggiornata in più di una occasione con leggi specifiche nel 1902, nel 1911, nel 1923, nel 1939, nel 1951 e nel 1992. Nel periodo dal 1951 al 1970 la Giornata degli Alberi ebbe un grande successo con migliaia di ragazzi presenti alle celebrazioni e altrettanti alberi piantati; nel periodo furono 24.432.000 i ragazzi coinvolti nei festeggiamenti e 38.494.000 gli alberi piantati con una media annuale di 6996 comuni coinvolti, 1.286.000 ragazzi e bambini partecipanti, 2.026.000 alberi piantati.

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