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Carlo Felice sinfonica

Carlo Felice di Genova, il primo teatro al mondo, a conseguire la “Biosafety Trust Certification”. ‘Serenate’: primo concerto sinfonico, dal vivo, in scena stasera alle 21:15

Carlo Felice di Genova, il primo teatro al mondo, a conseguire la “Biosafety Trust Certification”di Rina…

Pubblicato il 10 Luglio, 2020

Teatro Carlo Felice – All’improvviso, il virus. Sono passati quasi sei mesi da quando, il 20 gennaio, il presidente cinese Xi Jinping decise di lanciare pubblicamente l’allarme su una possibile epidemia. Tre mesi dopo, il pianeta conta oltre 160 mila vittime, quasi 2 milioni e mezzo di contagiati e più della metà della popolazione mondiale costretta o invitata a rimanere a casa. Un cambiamento radicale quanto repentino, in un mondo che si è scoperto impreparato sotto ogni punto di vista: sanitario principalmente, ma anche politico, economico, umano, nell’isolamento sociale che ha governato le nostre vite.

 La vita al tempo del coronavirus, è cambiata. Le strette di mano sono vietate, anche gli abbracci, non andiamo al lavoro ma facciamo lo smart working, non vediamo amici o parenti ma li video chiamiamo, non incontriamo persone, distanza fino a due metri, regole di igiene e comportanti, le scuole sono chiuse, i teatri sono chiusi, gli incontri sportivi non più live ma in collegamento, a distanza di sicurezza. E’ successo e, in parte, succede, ancora, nella Fase 3.

La necessità di contenere il contagio del virus ha cambiato, dunque, in tutto il mondo le regole di vita sociale. Il settore dello spettacolo “in presenza”, quintessenza del ritrovo sociale in pubblico, ha dunque il dovere di dotarsi di strutture e procedure che, rigorosamente certificate, garantiscano la sicurezza di tutti i dipendenti, gli artisti e gli spettatori.

La Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova, fin dall’inizio dell’emergenza, si è impegnata a pieno in questo senso, intraprendendo un percorso che il 2 luglio 2020 ha portato, primo teatro nel mondo, a conseguire  la “Biosafety Trust Certification” di RINA. Il sistema è applicato alle numerose attività svolte nell’ambito della missione di diffusione della cultura musicale svolte dalla Fondazione presso la prestigiosa sede di Genova. L’impegno della Sovrintendenza e dello staff dedicato al progetto ha portato al coinvolgimento di tutte le figure che operano all’interno del teatro e lo sforzo collegiale ha dato risultati di grande importanza”.

La cittadinanza potrà godere appieno del suo Teatro, fiduciosa di passare il proprio tempo in un ambiente piacevole, di alto livello artistico e sicuro, non solo dai punti di vista tradizionali, ma anche da quello della prevenzione di possibili infezioni e tutelare la salute delle persone nei luoghi di aggregazione. Si tratta di una certificazione volontaria nata con l’obiettivo di infondere fiducia sia al pubblico che ai dipendenti, oltre che ai musicisti e agli artisti. 

Biosafety Trust Certification: la dichiarazione del presidente e ad di Rina

“Nel perseguire la certificazione Biosafety Trust – ha commentato Ugo Salerno, presidente e ad di RINA – la Fondazione Carlo Felice non solo ha promosso un gesto di forte responsabilità per proteggere la salute del pubblico, degli artisti e del proprio staff, ma ha lavorato con determinazione per tutelare lo spirito culturale della Comunità. Cultura e creatività, che in momenti difficili possono apparire di fronte ai grandi problemi economici di minore importanza, rappresentano invece il fondamento di una società equa ed evoluta.”

Teatro Carlo Felice: la dichiarazione del vicesindaco Stefano Balleari

“Esprimo grande orgoglio – dichiara il vicesindaco del Comune di Genova Stefano Balleari – per il fatto che il Teatro Carlo Felice, in tema di sicurezza, parta in anticipo rispetto a tutti gli altri teatri, non solo italiani. Tutto ciò, divenuto di vitale importanza in questa fase di emergenza sanitaria, in base alla quale devono essere salvaguardati sia il pubblico che gli artisti e i dipendenti del Teatro, avviene grazie all’intervento di una grande azienda genovese, Rina, che ha contribuito a rendere Genova più meravigliosa. Un grande in bocca al lupo, dunque, al concerto sinfonico del 10 luglio, il primo che il Teatro Carlo Felice terrà nella sua magnifica sala da quando i teatri hanno chiuso per l’emergenza.”

Teatro Carlo Felice: il primo concerto dal vivo post emergenza Covid

Ha perciò un forte valore il simbolico il concerto Serenate che, il 10 luglio, alle ore 21:15, si terrà all’interno del Teatro Carlo Felice: sarà il primo concerto aperto al pubblico dopo aver ottenuto la “Biosafety Trust Certification”, oltre che il primo in assoluto da quando sono state sospese tutte le manifestazioni culturali dal vivo (DPCM 8 marzo 2020).

L’Orchestra del Teatro Carlo Felice tornerà finalmente a suonare, nella sala grande, davanti al suo pubblico, che dovrà essere costituito da un massimo di 200 persone disposte in platea a rigorosa distanza di sicurezza.  In programma, due brani dal titolo benaugurante: la Serenata in mi minore op. 20 di Edward Elgar e la Serenata in Do maggiore op. 48 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

I biglietti sono in vendita a prezzi popolari: 8 € (intero) e 5 € (ridotto).

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