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Carlotta Ferlito

Carlotta Ferlito, lo straziante addio: “Il vuoto che lasci è inesprimibile Mamma”

Pubblicato il 7 Maggio 2024

Una bambina raggiante che stringe la mano della madre. E’ un pugno allo stomaco la foto pubblicata da Carlotta Ferlito, quella che sintetizza il dolore profondissimo della perdita, dell’addio che non immagini mai debba essere dato.

Si è spenta la madre, Roberta, dell’ex campionessa di ginnastica artistica nata 29 anni fa a Catania. Da tempo combatteva contro la Sla.

“Il vuoto che lasci è inesprimibile Mamma, e nessuno potrà mai colmarlo. Per quanto possa suonare fraintendibile, sono, siamo sollevati al pensiero che il tuo dolore sia terminato, perché non te ne meritavi nemmeno un briciolo”, scrive l’atleta esplosa anche col reality di Mtv Ginnaste e seguita da numerosi fan sui social.

“Adesso continua il nostro, il mio di dolore, come se non mi avesse già consumata abbastanza, consapevole però che la vita tanto dà e tanto toglie, quindi deve essere vissuta al 100%.
Io vivrò ogni giorno anche per te mamma promesso!“, continua nel post dedicato all’amatissima mamma.

“Ti porterò sempre nelle mie avventure, nelle mie situazioni della vita che sembrano tratte dalla più assurda delle telenovele, nei miei viaggi, nei miei successi e perché no, anche nei miei fallimenti.
Custodisco gelosamente le tue lezioni di vita, perché per quanto mi desse quasi fastidio, avevi sempre ragione mamma, sempre”, ricorda.

“Spero di averti reso fiera, se lasci una famiglia splendida e unita è solo merito tuo. Sarai sempre il mio angelo custode, come quello che ci siamo tatuate. Spero che il buco nel petto che sento adesso possa presto trasformarsi nella tua presenza che mi accompagna in questo folle e spesso crudele viaggio che chiamiamo vita. Ti voglio bene, ciao Mamma Roby”, conclude.

Di recente Carlotta aveva raccontato nel salotto di Verissimo il calvario condiviso con la madre da quando, nel novembre del 2022, la diagnosi della malattia neuromotoria degenerativa non ha lasciato scampo, costringendo la donna a un progressivo peggioramento fino a perdere il controllo del suo corpo.