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monteforte truffa

Caro Bollette, il governo lavora ad un decreto entro gennaio

Pubblicato il 13 Gennaio 2022

Bollette troppo care. Non sottovaluta la tematica il Partito democratico, che mette a fuoco il problema: quanto già fatto deve essere potenziato. Chiara Braga, responsabile Ambiente della segreteria del Pd, si è espressa in questo modo: “Sono necessarie risorse a sostegno dei settori economici più colpiti, della manifattura energivora e delle Piccole e medie imprese. Si può prevedere uno scostamento di bilancio, destinando in modo strutturale i proventi delle aste Ets (Emissions trading scheme, ndr) e lavorando su ipotesi percorribili di compartecipazione da parte dei produttori e della finanza, che in questa fase stanno realizzando profitti extra.

L’aumento del costo dell’energia è una priorità su cui il Partito democratico chiede un impegno rapido del Governo, con provvedimenti che rafforzino le misure già messe in campo nei mesi scorsi e con l’ultima legge di bilancio”.  

Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, nel corso del periodo natalizio ha consegnato al premier, Mario Draghi, un documento preliminare con un pacchetto di dieci misure (anche strutturali): il fine è il contenimento del caro-bollette. Si tratta di un documento sul quale si basa un provvedimento in materia (probabilmente un decreto legge): è intendimento del governo emanarlo entro la fine di gennaio, secondo fonti Ansa.
Confindustria domanda interventi contingenti e e strutturali: lo scopo è garantire la sopravvivenza del tessuto imprenditoriale del Paese. Aurelio Regina, delegato di Confindustria per l’energia, ha dichiarato: “L’insostenibilità della situazione attuale è evidente, considerando le numerose imprese che stanno decidendo di interrompere la produzione nei primi mesi del 2022, nonostante i numerosi ordini ricevuti grazie al periodo di ripresa economica. Sollecito una forma di approvvigionamento in pool di gas naturale, per soddisfare il fabbisogno dei settori industriali nazionali nei prossimi mesi”. Si tratta in particolare dei settori a forte consumo di energia.