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Pubblicato il 10 Aprile, 2022

Caro Catania,

In questi mesi sei stato colpito da un male incurabile. Un male che nel tempo ha colpito diverse società italiane. La maggior parte al Sud Italia. Un male che si è diffuso rapidamente. Palermo, Trapani, Messina, Reggina, Juve Stabia, Bari. Centootto. No, non è un numero a caso ma la conta dei club che dal 2010 hanno toccato con mano il cancro peggiore del mondo del calcio: il fallimento.

In questi giorni è toccato a te ma le immagini viste 24 ore dopo la terribile notizia fanno ancora ben sperare. I tuoi tifosi, quelli del per sempre, sono stati lì con te fino alla fine.

Caro Catania,

chi non è nato e cresciuto con una fede, con dei colori, non potrà mai capire cosa i tuoi tifosi stanno provando in questi terribili momenti.

È solo uno sport. Quante volte abbiamo sentito ripetere queste parole?

Che poi, non è per niente sbagliato il concetto iniziale. Ma lo sport in sé non potrà mai essere identificato come un qualcosa da descrivere o toccare.

È solo uno sport. Ed è vero. Ma non è solo quello.

Il fallimento è il peggior male per quello che per molti è visto solo come un hobby domenicale condiviso con ventidue uomini pronti ad inseguire un pallone.

Eppure, come lo si descrive il nodo il gola tremendo che ha colpito tutti i tifosi in queste ore?

È come se quella cosa non c’è più ma sai che in fin dei conti ci sarà sempre. È concretezza che improvvisamente diventa astrattismo.

Parole. Carta stampata o solo lettere scritte su un monitor. Potrebbero sembrare solo quelle. Ma non è un caso che dal tuo fallimento qualcosa è cambiato.

Sei riuscito a far venire improvvisamente quel nodo in gola, seppur per un attimo, a tutti. Un brivido di inquietudine che per diversi secondi ha fatto rivivere le immagini dei derby contro il Palermo e il Massimino in delirio. È stato un momento esatto in cui ogni tifoso e appassionato di calcio si è stretto intorno ai tifosi rosso azzurri. Oltre ogni rivalità, oltre ogni sfottò.

Perchè caro Catania,

il fallimento esiste, è concreto, ma quello che non potrà mai fallire è l’amore, è la fede. È l’amore per una maglia che non potrà mai cessare. E improvvisamente, quando meno te lo aspetterai, tornerai a brillare, più forte di prima.

Giorgia Rieto

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