Pubblicato il 28 Marzo, 2024
Accoltellato perché considerata una bestemmia la sua opera artistica. E’ quel che è successo ad Andrea Saltini.
L’aggressione è avvenuta all”interno della chiesa di Sant’Ignazio di Carpi, in provincia di Modena, dove è in corso la mostra “Gratia Plena”.
Una mostra che ha provocato accese polemiche perché considerata blasfema.
All’improvviso, uno sconosciuto è entrato nella chiesa e si è accanito su alcune opere esposte, danneggiandole con un coltello e imbrattandole spruzzando la vernice di una bomboletta spray. Quando Saltini si è reso conto di quel che stava accadendo, ha cercato di bloccare il vandalo, che ha reagito ferendo con una coltellata al collo l’artista, per poi fuggire e fare perdere le sue tracce.
Nella chiesa è stata anche trovata una parrucca, utilizzata dal responsabile della criminale incursione per camuffarsi.
Saltini è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma non sarebbe in gravi condizioni.
Sul posto sono subito intervenuti gli uomini della Digos e la polizia scientifica.
Della ventina di opere esposte, tutte in tecnica mista su tela e di tema esplicitamente religioso, le principali sono dodici, significativamente come il numero degli Apostoli. Le grandi tele emergono dalla suggestiva penombra della chiesa di Sant’Ignazio di Carpi e concedono così al visitatore di interrogarsi sul significato di questi episodi nati appositamente per destare diverse letture e interpretazioni, spiega Exibart.
“Quella di Saltini è una spiritualità che non per forza deve includere Dio – aveva spiegato Don Carlo Bellini – ma che muove innanzitutto dal confronto con noi stessi e con gli altri”.