Pubblicato il 23 Giugno, 2023
Proseguono le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente di Casal Palocco a Rona, dove un gruppo di youtuber a bordo di una Lamborghini Urus è stato coinvolto in un incidente con una Smart, dove viaggiava una donna con i 2 figli, in seguito al quale è morto il piccolo Manuel di 5 anni.
Intanto arriva un’importante novità: Matteo Di Pietro, che secondo alcune voci era andato all’estero e che era alla guida della Lamborghini, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, indagato per omicidio stradale e lesioni.
Matteo Di Pietro ai domiciliari: i giovani impegnati in una challenge
Il 20enne romano è risultato positivo alla cannabis e, secondo le ipotesi, stava compiendo una challenge con altri youtuber, cioè vivere per 50 ore su una Lamborghini senza scendere mai.
La Procura di Roma sta indagando per ricostruire la dinamica dell’incidente e, in particolare, sta provando a verificare la velocità del Suv ed eventuali manovre azzardate. Sotto sequestro anche i cellulari delle persone a bordo della Lamborghini, per individuare foto, video o comunicazioni che possono essere utili alle indagini. Secondo l’ipotesi i giovani stavano realizzando una sfida da postare poi sui social.
Nel frattempo gli youtuber hanno chiuso il loro canale, cosa che non ha frenato i tantissimi insulti piovuti sui ragazzi, accusati anche di non aver chiamato i soccorsi dopo l’incidente. Intanto la famiglia di Matteo Di Pietro, tramite il proprio legale, ha rilasciato un comunicato: “Il nostro silenzio fino ad oggi è dovuto al rispetto per il dolore straziante di una famiglia che ha perso un figlio. Ci sentiamo profondamente addolorati e distrutti per quanto accaduto. Non ci daremo mai pace”.
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