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Casaleggio

Casaleggio e Spadafora: “Cinque Stelle distrutti in 15 mesi, non arriveranno nemmeno alle elezioni”

Giudizio durissimo dall’ex presidente di Rousseau e dal neo coordinatore di Insieme per il futuro: “Conte inesperto”, “Forza propulsiva finita”, dichiarazioni che arrivano a pochi giorni dalla scissione tra Conte e Di Maio e dalla nascita di Insieme per il Futuro.

Pubblicato il 25 Giugno, 2022


Giudizio durissimo dall’ex presidente di Rousseau e dal neo coordinatore di Insieme per il futuro: “Conte inesperto”, “Forza propulsiva finita”, dichiarazioni che arrivano a pochi giorni dalla scissione tra Conte e Di Maio e dalla nascita di Insieme per il Futuro.

Non si placano le “cannonate” contro Giuseppe Conte da chi, un tempo era ai vertici della prima forza politica del Parlamento e che oggi ha scelto di lasciarla, come Davide Casaleggio, figlio del co-fondatore Gianroberto, e di Vincenzo Spadafora, neo coordinatore politico di Insieme per il futuro, che attaccano a testa bassa la leadership di Giuseppe Conte e mettono addirittura in discussione la sopravvivenza stessa del Movimento Cinque Stelle di cui, dicono, “si è persa completamente la forza propulsiva”.

“Lo dimostrano i risultati – spiega Casaleggio – in un’intervista al Corriere della Sera, che ripercorre senza peli sulla lingua i passi salienti della leadership di Giuseppe Conte, addebitandogli ogni responsabilità di un crollo iniziato immediatamente dopo la nascita del cosiddetto governo gialloverde con la Lega, nel 2018 e che non si è più fermato: “Con la guida Conte – dice l’ex presidente di Rousseau – si sono persi l’80 per cento degli elettori rispetto al 2017, si sono candidati 10 sindaci contro i 224 nel 2017, i gruppi locali sono scomparsi, si è persa la vicepresidenza in Europa, sono rimasti 5 europarlamentari su 14, e solo 167 parlamentari sui 339 iniziali perdendo anche la maggioranza relativa in Parlamento. Per molto meno un amministratore delegato di una azienda verrebbe licenziato in tronco o si dimetterebbe”. Per Casaleggio le cose sono anche troppo chiare: Conte avrebbe “distrutto in soli 15 mesi un progetto politico costruito con grandi successi in 15 anni”.

Ma anche per Luigi Di Maio, il giudizio di Casaleggio è altrettanto impietoso, la sua scissione viene definita “un gioco di palazzo in cui sono stati spostati parlamentari in un altro contenitore”, prevedendo uno scenario da molti ritenuto possibile che vede alle prossime elezioni un super affollamento al Centro: “potrebbero esserci più partiti che elettori, dice Casaleggio”. A proposito di prossime elezioni, l’ex leader di Rousseau è categorico: “Credo si sia andati oltre il punto di non ritorno. Mi fa pensare a quel film comico in cui per poter prendere la pensione della nonna deceduta, i nipoti la mettevano nel congelatore facendo finta che fosse ancora viva”.

Vincenzo Spadafora

Le parole di Spadafora

E non ci va di certo leggero anche Vincenzo Spadafora, che in un’intervista al Messaggero, parla del progetto politico suo e di Luigi Di Maio e non risparmia bordate contro il presidente dei Cinque Stelle: Di Maio, spiega Spadafora, “è un leader maturo a cui però non interessa costruire un partito personale ma un progetto collettivo che superi gli errori del passato, mentre il M5S, ha esaurito la sua forza propulsiva e rischia non arrivare neanche alle elezioni”.

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