Pubblicato il 3 Maggio, 2022
Arrivano i provvedimenti per il caso-rimborsi che ha travolto il mondo arbitrale italiano. Al termine dell’indagine e del processo per le note spese alterate, la Commissione disciplinare dell’Aia ha squalificato, tra gli altri, i due arbitri di Serie A: Federico La Penna (nella foto) per 13 mesi, Fabrizio Pasqua per 16 mesi. Se queste squalifiche non verranno cancellate o ridotte nei successivi gradi di giudizio (Commissione disciplinare d’appello dell’Aia e poi eventualmente Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI) per La Penna e Pasqua arriverebbe lo stop definitivo: le norme prevedono che non possano essere mantenuti nel ruolo arbitri che abbiano subito nei 10 anni precedenti pene superiori a un anno. La Penna ha diretto 237 gare (49 in Serie A), Pasqua 251 (68 in A). Oltre ai due arbitri, sono stati sospesi anche gli assistenti, Fiorito (16 mesi), Manuel Robilotta (14), l’arbitro Ivan Robilotta (13). Dei 7 tra arbitri e assistenti coinvolti nell’inchiesta soltanto uno, l’assistente Del Giovane, ha ricevuto una sanzione di 12 mesi esatti e quindi non verrà dismesso automaticamente.
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