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Catania

Catania: 16 anni di carcere per il 15enne che ha ucciso la madre a coltellate

Pubblicato il 23 Gennaio, 2023

Il Gup del Tribunale per i minorenni di Catania ha condannato a 16 anni di reclusione il 15enne reo confesso dell’omicidio della madre.

Accolta, quindi, la richiesta della Procura che si è occupata dello sconvolgente caso di Valentina Giunta, 32 anni, assassinata con alcune coltellate nella sua abitazione il 25 luglio dello scorso anno.

La famiglia della vittima è stata parte lesa, assistita dall’avvocato Salvo Cannata.

Il minorenne aveva confessato il delitto durante l’udienza per la convalida del suo fermo eseguito il giorno dopo il delitto dalla Squadra Mobile della Questura che ha indagato sul caso.

La sentenza, che lo riconosce colpevole di omicidio aggravato, è stata emessa a conclusione del processo celebrato col rito abbreviato.

La giovane madre è stata trovata senza vita all’interno della propria abitazione, non lontana dallo storico Castello Ursino di Catania. Poche ore dopo il tragico ritrovamento, il figlio minorenne della vittima, a quanto pare molto legato al nonno e al padre detenuto, ha confessato di essere l’autore dell’omicidio della madre.

Gravissimi gli elementi indiziari, aveva sottolineato la Procura per i minorenni di Catania, erano emersi a carico del 15enne dalle indagini della polizia che ricostruivano come l’omicidio “fosse maturato in ambito familiare”.

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