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Catania, controlli sui luoghi di lavoro e alle attività commerciali: 4 persone denunciate

I risultati dei controlli dei Carabinieri in diverse zone di Catania.

Pubblicato il 28 Febbraio, 2023

I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, supportati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” e in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania e il Nucleo Anti Sofisticazione di Catania, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio nel centro città in particolare al porto di Catania, al viale Mario Rapisardi e nel quartiere di San Cristoforo.

Al termine delle attività di controllo i militari dell’Arma, avvalendosi della collaborazione dei reparti speciali del NIL e del NAS, hanno denunciato all’autorità giudiziaria una 51enne di Napoli, un 79enne di Sant’Agata Li Battiati e una 33enne di San Giovanni La Punta, per violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.

I Carabinieri hanno accertato per i tre legali rappresentanti di società operanti all’interno del porto di Catania responsabilità a vario titolo, commesse nelle rispettive aziende. Complessivamente sono state elevate ammende per un importo di 18.920 euro, sanzioni amministrative per un totale di 7.500 euro ed è stata anche disposta la sospensione temporanea delle relative attività d’impresa.

I controlli preventivi, effettuati in diverse attività commerciali ubicate sul viale Mario Rapisardi, hanno consentito di sanzionare amministrativamente la titolare di una macelleria, un 45enne catanese, il quale ha ampliato abusivamente i locali della sua attività nell’area esterna, senza alcuna autorizzazione. I Carabinieri hanno applicato, conseguentemente, una sanzione amministrativa di mille euro disponendo la contestuale chiusura dell’area oggetto dell’ampliamento. Nel medesimo contesto operativo i controlli alla circolazione stradale effettuati dai militari dell’Arma hanno consentito di identificare una quarantina di persone e una ventina di veicoli con contestazione di una decina di sanzioni amministrativamente, elevate agli automobilisti per un importo di quasi 2mila euro.

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