Catania, nigeriano violento verrà espulso e rimpatriato

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L’avventura catanese del cittadino nigeriano che lo scorso 4 novembre aggredì i poliziotti delle Volanti che lo controllarono piazza Iolanda, dove aveva danneggiato l’arredo urbano, finisce a Macomer, in provincia di Nuoro, e precisamente all’interno del Centro di Permanenza per il Rimpatrio, dove attende il termine del procedimento che lo porterà dritto nella sua terra d’origine. L’uomo, si ricorderà, era stato semplicemente accompagnato in Questura dai poliziotti perché era in possesso di un permesso di soggiorno risalente al 2014 e, quindi, non più in corso di validità. Durante l’accertamento amministrativo, però, il nigeriano diede fondo alla sua indole violenta, aggredendo gli agenti, “responsabili” unicamente di averlo condotto in Questura, uno dei quali rimase ferito nella colluttazione.

L’aggressione gli costò l’arresto e conseguentemente il cittadino straniero venne immediatamente liberato dal P.M. che, comunque, convalidò l’atto di polizia giudiziaria.

A seguito degli accertamenti compiuti dall’ufficio Immigrazione della Questura, si è verificato il suo stato di irregolare ed essendo privo di passaporto è stato trattenuto presso un Centro di permanenza per il successivo rimpatrio.