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Centri per l’impiego, Quaresimale: “parte stagione di riforma e riorganizzazione”

Pubblicato il 22 Settembre, 2021



Entra in una fase importante il processo di riorganizzazione dei Centri per l’impiego regionale. L’assessore regionale al Lavoro, Pietro Quaresimale, ha annunciato che è stato avviato il progetto e lo studio di fattibilità sulla riorganizzazione e ristrutturazione dei Centri per l’impiego abruzzesi in grado di individuare la governance di accesso ai servizi. “Si tratta – ha detto l’assessore – di un passaggio importante perché tramite questo studio preliminare si riescono a capire in maniera dettagliata gli interventi da porre in essere.

I Centri per l’impiego hanno bisogno di una nuova veste che permetta da un lato agli operatori di agire nelle migliori condizioni possibili, dall’altro a cittadini e disoccupati di accedere con facilità a servizi sul lavoro, a cominciare dall’incrocio domanda/offerta. Coloro che andranno a stilare il piano di organizzazione hanno in primis questa mission, che di fatto incarna le istanze che in tutti questi mesi ci sono arrivate dall’utenza”.

I Centri per l’impiego, a seguito della riforma Delrio, sono passati alle Regioni nel luglio del 2018. Successivamente il governo ha dotato le Regioni di risorse economiche per la riorganizzazione e l’assunzione di nuovo personale, in vista soprattutto delle nuove competenze legate alla legge sul Reddito di cittadinanza. “L’Abruzzo – illustra l’assessore Quaresimale – può contare su oltre 20 milioni di euro per questo è importante trovare gli strumenti giusti per ridare forza ai servizi pubblici del lavoro“.  

A cominciare dal nuovo personale. “Tra qualche giorno – ricorda l’assessore – entrano in servizio 37 nuovi funzionari che verranno dislocati nei 15 Centri per l’impiego regionali, in ragione anche delle carenze di personale di ogni singola sede. Nei prossimi giorni sarà  pubblicato il bando per l’assunzione di 17 funzionari a tempo determinato, mentre entro l’anno partirà la procedura per l’assunzione di altri 70 lavoratori a tempo indeterminato“.

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