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Goletta Verde di Legambiente

Goletta Verde di Legambiente

“Chi sversa liquami va punito severamente”, Guida commenta il report Goletta Verde

“Chi sversa liquami in mare va punito severamente”. Lo dichiara Davide Guida, candidato alle elezioni regionali in Noi Campani, commentando il report della ‘Goletta Verde’ di Legambiente

Pubblicato il 11 Agosto, 2020

“Chi sversa liquami in mare va punito severamente”. Lo dichiara Davide Guida, candidato alle elezioni regionali in Noi Campani, commentando il report della ‘Goletta Verde’ di Legambiente che segnala 14 punti di costa inquinati in Campania, due nel casertano, in prossimità delle foci dei fiumi.

Ecco il report di “Goletta Verde” che segnala che in Campania, su 31 punti monitorati sulla costa, quasi la metà supera i limiti di legge: complessivamente 14 punti risultano oltre i limiti di legge: dieci quelli giudicati fortemente inquinati e quattro quelli inquinati.

Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva in mare.

E anche quest’anno si registrano livelli di inquinamento record,  situazioni che nonostante gli esposti dell’associazione e i controlli delle forze dell’ordine mostrano un inquinamento ormai cronico: è il caso, ad esempio, della foce del fiume Irno a Salerno, del Savone a Mondragone, del fiume Sarno tra Castellammare e Torre Annunziata, della foce del canale di Licola a Pozzuoli e della foce del torrente Asa a Pontecagnano, giudicati “fortemente inquinati” per l’ undicesimo anno.

“Il dossier presentato da Legambiente è estremamente preoccupante – prosegue Guida – Sono segnalati livelli di inquinamento elevati alla foce del Savone a Mondragone mentre più contenuti ma sempre con presenza di inquinanti sono i dati rilevati alla foce dei Regi Lagni a Castel Volturno.

L’analisi si è concentrata nella rilevazione di Enterococchi intestinali ed Escherichia coli, quindi derivanti da sversamenti di liquami biologici. Il tema della pessima qualità delle nostre acque in prossimità delle foci deve essere prioritario nell’agenda politica regionale. Bisogna mettere in atto un’adeguata ed efficace azione di prevenzione sia monitorando sia punendo chi scarica reflui in mare.

Il turismo rappresenta una risorsa di crescita per il territorio e non può essere frenato da questi criminali”, conclude Gu

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