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Chiude il Centro Operativo Comunale, il bilancio dei tre mesi e mezzo di attività

Pubblicato il 26 Giugno, 2020

Chiude oggi il COC nato per affrontar l’emergenza Covid, dopo la firma dell’ordinanza apposta ieri dal sindaco Biffoni nella sede della Protezione Civile. Diverse le situazioni gestite in questi tre mesi e mezzo di emergenza: sanità, volontariato, servizi al Comune, scuola, informazioni alla cittadinanza e assistenza alla popolazione.

Il COC è stata affiancato da 10 componenti del Centro Situazioni Intercomunale Ce.Si. e dagli agenti della Polizia Municipale.Tredici le associazioni di volontariato per il confezionamento e la distribuzione delle mascherine, oltre 220 persone più 32 dipendenti comunali. Grazie a loro il Comune di Prato ha potuto effettuare due recapiti porta a porta – la prima la settimana precedente la Pasqua, 5 mascherine a famiglia per i residenti e i domiciliati, e la seconda dal 23 maggio al 9 giugno, 10 pezzi a famiglia – utilizzando lo stradario delle liste elettorali, per limitare al massimo le occasioni di assembramento e tutelare la cittadinanza dal contagio. Un lavoro enorme, che ha portato 1.002.780 mascherine ad 86.852 nuclei familiari. Di queste 486mila erano della Regione Toscana, le altre sono state donate al Comune da varie aziende dell’hinterland pratese. A chi ha segnalato il furto dalla cassetta postale della confezione sono poi state recapitate altre 100mila mascherine. La rete della distribuzione ha incluso anche i Comuni della provincia per i servizi essenziali e le scuole superiori per gli esami di Maturità, oltre al carcere, le associazioni di assistenza sociale, i campi nomadi e le attività commerciali aperte durante il lungo lockdown, per un totale di 414mila mascherine.

Come ha spiegato il sindaco Biffoni, in giacenza sono rimasti 55mila dispositivi medici con marchio CE (le mascherine chirurgiche azzurre), che attraverso le associazioni di volontariato saranno distribuiti in buste da tre a partire dalla prossima settimana ad ultrasettantenni, persone con disabilità e famiglie numerose. Le modalità saranno rese note nei prossimi giorni.  Infine grazie al Comitato Prato Pro Emergenze sono stati recapitati buoni spesa per 60mila euro alle famiglie in difficoltà a causa del Covid 19, oltre ad un respiratore polmonare, i monitor e i camici per l’ospedale.

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