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Christina Bertevello

Christina Bertevello nei guai: condanna in appello per l’influencer (VIDEO)

Pubblicato il 8 Marzo 2023

Cristina Bertevello nei guai per un trascorso con l’ex fidanzato: la vittima era stata legata a un albero e picchiata a scopo di estorsione

Martedì una nuova batosta per l’influencer di 27 anni originaria della provincia di Treviso e che vive tra Milano e la Svizzera: è stata condannata in appello a 3 anni e 4 mesi, con una decisione dei giudici milanesi che conferma quanto deciso dai colleghi di Busto Arsizio in primo grado nel maggio del 2021, con rito abbreviato. 

Dall’accusa di estorsione nata durante un pestaggio in un bosco di Samarate, nella profonda provincia di Varese, alle serate a “Terrazza Sentimento”, in pieno centro a Milano, alcova dell’imprenditore del web Alberto Genovese condannato per violenza sessuale. Dalle storie da codice penale a quelle su Instagram, dove Christina Bertevello viene seguita da quasi un milione di follower, oltre agli altri altri numerosi estimatori sul canale YouTube, e soprattutto sulla piattaforma Onlyfans.

https://www.tiktok.com/@christinabertevello/video/7208201216126356742

Quella che ha portato alla condanna è una storia che comincia nel novembre 2019, quando la ragazza, assieme al fidanzato dell’epoca, avrebbe partecipato al progetto di estorcere denaro ad un diciottenne picchiato per aver “fatto la spia”, cioè aver raccontato dove trovare il compagno della Bertevello a un giovane che lo cercava sembra per riscuotere debiti di droga. 

La vittima, legata ad un albero e picchiata, venne obbligata, secondo quanto emerso nelle indagini, a chiamare la madre per preparare dei soldi: è qui che entra in gioco l’influencer, accusata di essere sull’auto di alcuni ragazzi implicati nel pestaggio che andarono a recuperare la somma oggetto dell’estorsione (alcune centinaia di euro). 

Per la legge è un concorso in estorsione, accusa che dopo due condanne verrà impugnata in Cassazione dal difensore della ragazza, l’avvocato Stefano Bettinelli del foro di Busto Arsizio.

Per il legale, Christina Bertevello sarebbe del tutto “estranea ai fatti: non è mai scesa dalla macchina, non ha partecipato al pestaggio e non ha neppure assistito allo scambio di soldi: mancano le prove a suo carico”. 

Vicende processuali a parte, la Bertevello è lanciatissima sui social: dai videoclip musicali del genere trap con lo pseudonimo “Badass” alla piattaforma di streaming in diretta Twitch, dove si trasmettono anche scene di vita quotidiana ad un pubblico di iscritti; fino all’approdo sul fruttuoso canale Onlyfans, dove si accede a pagamento con la possibilità di fruire di contenuti di ogni genere.