Pubblicato il 19 Marzo, 2022
Con una delibera dello scorso 4 marzo, votata all’unanimità da tutto il consiglio (17 voti favorevoli su 17), il comune di Sezze ha deciso di allungare i tempi per presentare l’istanza di regolarizzazione delle concessioni delle tombe. Il provvedimento è apparso ieri sull’albo pretorio del comune.
Il termine, che sarebbe scaduto il prossimo 30 giugno 2022, è stato spostato al 31 dicembre del 2023.
Il provvedimento si è reso necessario per dare più tempo, ai cittadini ed anche gli uffici, di porre rimedio alle tanto posizioni illegittime riscontrate.
La situazione è nota un po’ a tutti, ed è riconducibile all’inchiesta Omnia2 dei carabinieri, circa la gestione del cimitero comunale, e per la quale sono indagati l’ex custode, Fausto Castaldi, e l’ex funzionario del comune di Sezze Maurizio Panfilio. Un gestione ‘fuori’ dalle regole, che ha prodotto tutta una serie di abusi ed irregolarità che andranno sanate. Proprio per questo il comune ha deciso di allungare i tempi.
Sarebbero, secondo le stime, circa 2000 le posizioni da verificare, e riguarderebbero, per la maggior parte, le tombe ‘a terra’.
Leggi le altre notizie
-
Carenze igienico sanitarie: scattano i sigilli per una cantina del sud pontino
-
Vuole un figlio maschio, ma non arriva. Marito picchia e violenta la moglie. Orrore in provincia di Latina
-
VIDEO – Sequestro record di droga in provincia di Latina: 325 chili di hashish; valore 3 milioni di euro
-
Rifiuti abbandonati in provincia di Latina; nei sacchi documenti che li accusano. Denunciato un imprenditore
-
Da gennaio gli stipendi dei sindaci italiani raddoppieranno. Le cifre