Pubblicato il 14 Marzo, 2023
Così su Twitter Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe.
Le dimissioni di Claudio #Anastasio sono una buona notizia.
Ancora una volta le scelte di #Meloni risultano inadeguate. @RenewEurope pic.twitter.com/qKEzrTN4E4— Sandro Gozi (@sandrogozi) March 14, 2023
Proprio così, il presidente della società 3-I, è stato travolto dalle polemiche scaturite dalle sue parole e ha tolto il Governo dall’imbarazzo dimettendosi con una mail. Questa:
Perché, secondo quel che ha pubblicato La Repubblica, Anastasio aveva inviato ai componenti del Cda della società pubblica che gestisce i sistemi software di Inail, Inps e Istat, una mail con una citazione esplicita del discorso di Benito Mussolini del gennaio del 1925, con cui il capo del fascismo rivendicava la responsabilità politica del delitto Matteotti:
“Alla vigilia di una serie di cruciali nomine governative negli enti pubblici suscita profonda inquietudine un caso come quello di Claudio Anastasio. La questione che si pone, e che non è eludibile, è se si intenda procedere all’occupazione di tutte le caselle di potere disponibili con leggerezza ed eccessi di disinvoltura, collocando in posizioni delicate personaggi improbabili e non all’altezza. La nostra vigilanza sarà massima”, così il senatore Dario Parrini, vicepresidente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama.
Giorgia #Meloni lo faccia accompagnare alla porta, anzi lo nomini guardia d’onore del Duce e lo mandi a Predappio davanti alla Cripta così sarà contento e il nostro Paese non dovrà continuare a pagare con i soldi dei contribuenti un simile personaggio.#Anastasio #fascismo pic.twitter.com/DULZdDSgXm
— nicola fratoianni (@NFratoianni) March 14, 2023