Pubblicato il 16 Luglio, 2020
La strage del Bataclan a Parigi ha ispirato il maestro modenese, nella retrospettiva che sarà possibile visitare da domani nella palazzina nord del lido Cluana (inaugurazione ore 19,30).
“Ho voluto reagire con la mia arte contro questi assassini, con proiettili di colori… uso una mitragliatrice di pennelli per moltiplicarne le infinite tonalità…”: il colore come luce di speranza e fraternità, anche post-Covid.
E’ una lotta dell’artista insomma contro la follia dell’uomo e contro un nemico invisibile rappresentato in questo periodo di pandemia da un virus mortale che toglie la vita e la libertà personale.
Nella sala della Giunta comunale, il maestro Adriano Venturelli ha presentato la sua Colors, “i primari rosso giallo blu e ai secondari arancio verde viola, in tutte le combinazioni possibili, come inno alla vita”, alla presenza dell’assessore Maika Gabellieri, del Maestro Fausto De Nisco, del critico d’Arte e giornalista Michele Fuoco, del curatore d’Arte Stefano Danieli e dell’Emotional Art counselor Francesca Giovando.
“In una palazzina appena ristrutturata per accogliere i momenti dedicati all’Arte – ha sottolineato l’assessore Gabellieri – inauguriamo domani. Quella di Venturelli non è un’arte fine a se stessa, ma una ricerca di un dialogo tra la sensibilità di un artista e la realtà, un tentativo di rispondere al buio con il colore, alle armi con l’arte”.
La mostra Colors è costituita da una trentina di tele di medie e grandi dimensioni.