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Comitato Arci Emilia Romagna: Massimo Maisto è il nuovo Presidente

Comitato Arci Emilia Romagna: Massimo Maisto è il nuovo Presidente. Oggi, giovedì 17 settembre 2020, la prima presidenza del suo mandato.

Pubblicato il 17 Settembre, 2020

Comitato Arci Emilia Romagna: Massimo Maisto è il nuovo Presidente. Oggi, giovedì 17 settembre 2020, la prima presidenza del suo mandato.


“L’Arci non ha mai avuto paura di essere e stare nelle periferie e nelle cosiddette aree interne, – ha dichiarato Maisto – dove ci sono le contraddizioni e le fatiche del vivere. I nostri circoli sono sempre in ascolto, rispondendo alle esigenze di territori e comunità con la capacità di fare cose: cultura diffusa, socialità, progetti di inclusione sociale, educazione, lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze, sviluppo sostenibile”. 

Massimo Maisto, nuovo Presidente del Comitato Arci Emilia Romagna, ha iniziato con queste parole la prima presidenza del suo mandato, oggi giovedì 17 settembre 2020 , alla quale hanno partecipato i presidenti dei comitati provinciali del territorio regionale. Eletto all’unanimità venerdì 11 settembre nel corso dell’assemblea regionale, nel 2002 è stato presidente del Comitato provinciale di Ferrara e nel 2004 di quello regionale, percorso interrotto nel 2009 quando viene nominato vice sindaco con deleghe al Personale, alla Cultura, al Turismo e all’Area Giovani del Comune di Ferrara. 

Maisto torna quindi alla guida del Comitato Arci Emilia Romagna dopo un’esperienza sia nel mondo dell’associazionismo Arci che come amministratore. Come vice presidente, è stata nominata Anna Lisa Lamazzi, al secondo mandato come presidente del Comitato Provinciale Arci Modena.

“Viviamo un tempo complesso e incerto, anche ma non solo per l’emergenza sanitaria. Ringrazio il presidente uscente, Federico Alessandro Amico per l’importante lavoro svolto e sono sicuro di condividere con lui gli obiettivi del mandato – spiega il presidente Massimo Maisto – che sono: tutela e sviluppo del corpo associativo; cultura diffusa e inclusione, da sempre valori fondanti della nostra associazione e sviluppo sostenibile, perché forti delle nostre radici dobbiamo guardare alle sfide del futuro con coraggio”.

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