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Como: entra in pizzeria con un pitone al collo, non gli danno da bere e torna con una pistola per minacciarli

Pubblicato il 12 Febbraio 2024

Un uomo con al collo un pitone ha spaventato i proprietari e i clienti di una pizzeria di Castante con Bernate, in provincia di Como. L’uomo ha anche minacciato la cameriera con una pistola ed è stato poi denunciato dai carabinieri, riferisce Repubblica.

Quella di venerdì 9 febbraio non è stata una serata come tante per una pizzeria nel Comasco. Erano circa le 22, infatti, quando alla porta si è affacciato un cliente a dir poco particolare. Un uomo con al collo un pitone e con un atteggiamento poco rassicurante è entrato spaventando i presenti. L’uomo, in evidente stato di ebrezza, aveva con sé anche due cani di grossa taglia al guinzaglio, visibilmente aggressivi.

Il 48enne è entrato nel locale chiedendo da bere ma, alla vista della scena e preoccupati per lo stato in cui versava, il proprietario e la cameriera si sono rifiutati di servirlo. A questo punto l’atteggiamento dell’uomo, che aveva sempre il pitone avvolto intorno al collo, si reso ancora più aggressivo e agitato. Sono cominciate le minacce e le urla. L’uomo ha inveito contro il personale dicendo che avrebbe fatto esplodere il locale e che se non gli avessero dato dato da bere sarebbe tornato con la pistola. E così ha fatto. Dopo poco, infatti, si è presentato nuovamente alla porta. Questa volta armato di pistola scacciacani, puntando l’arma contro la cameriera.

Un cliente presente è riuscito a farlo allontanare e sono stati chiamati subito i carabinieri. Giunti sul posto, gli agenti del comando di Fino Mornasco e quelli di Mozzate, hanno ascoltato i testimoni per ricostruire l’accaduto. Poi hanno identificato l’uomo e sono risaliti alla sua abitazione. Durante la perquisizione della sua casa, a Casnate con Bernate, i carabinieri hanno trovato l’arma utilizzata per minacciare la cameriera della pizzeria: una pistola a salve di marca Bruni, modello 92, calibro 9 mm, di colore nero, priva del tappo rosso. L’arma, di colore nero e simile a quella in dotazione alle forze di polizia, è stata immediatamente sequestrata dagli agenti. Il 48enne, che aveva anche diversi precedenti penali, è stato denunciato in stato di libertà per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere e minaccia aggravata. È stato invece accertato che gli animali, il pitone e i due cani, erano in regolare possesso dell’uomo.