Pubblicato il 29 Settembre, 2023
Le truffe online sono tra i principali spauracchi per chi effettua acquisti sul web e proprio in questo ambito la polizia di Senigallia ha denunciato due uomini per false vendite online di autoveicoli e altri 5 per false assicurazioni RCA.
Il truffatore “pentito” a metà: “Non venire, almeno ti risparmi i soldi per il viaggio”
Uno dei casi più clamorosi è quello di un utente che ha acquistato su Autoscout24 una BMW 120 D da un venditore, che è risultato essere ma in maniera fraudolenta una concessionaria di Osimo.
Dopo aver concordato con il presunto proprietario della concessionaria il prezzo di 12.500 euro, l’uomo ha versato una caparra di 1.500 euro dopo aver ricevuto il contratto in formato PDF con tanto di firma elettronica, timbro e numero di partita IVA dell’azienda.
Un paio di giorni prima dell’appuntamento però il rivenditore ha chiamato l’acquirente che, con la scusa di alcune spese urgenti, gli ha chiesto ulteriori 4.500 euro.
L’acquirente si è però rifiutato di versare quella cifra e, proprio il giorno in cui era stato concordato l’incontro, ha ricevuto il beffardo messaggio: “Non venire perché è tutta una truffa ti risparmi il viaggio, chiama il concessionario, vedrai che è una truffa ti chiedo scusa ti ho fregato”.
L’amara scoperta
L’uomo si è ugualmente recato alla concessionaria, dove un dipendente gli ha comunicato di essere a conoscenza che la loro azienda veniva usata spesso per compiete truffe da balordi che utilizzavano i dati della ditta per pubblicare falsi annunci su vari portali di vendita auto online.
Il titolare dell’azienda aveva già denunciato e le indagini del Commissariato di Senigallia hanno consentito di risalire al truffatore, che abita nel pavese e che aveva già diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio e truffe compiute con lo stesso “modus operandi”.
Le indagini hanno consentito di denunciare tante altre persone, che hanno commesso truffe simili vendendo assicurazioni false e automezzi in realtà mai esistiti.
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