Pubblicato il 6 Maggio 2025
Il toto-papa accende le scommesse in vista della fumata bianca
Con l’apertura del conclave prevista per mercoledì 7 maggio, cresce l’attesa per l’elezione del prossimo pontefice e si moltiplicano le speculazioni sui favoriti al soglio pontificio. Vaticanisti, analisti e bookmaker stanno seguendo da vicino gli sviluppi, alimentando un vero e proprio “toto-papa” che attira attenzione globale e grandi somme in scommesse, anche sull’esatto giorno dell’elezione e sul nome che il nuovo Papa potrebbe scegliere.
La fumata bianca? I bookmaker puntano sull’8 maggio
Secondo le proiezioni dei principali operatori internazionali di scommesse, quello che inizierà domani sarà uno dei conclavi più rapidi della storia recente.
La fumata bianca è data come più probabile per l’8 maggio, con quota 2.10, in netto vantaggio rispetto al 9 maggio (quota 2.75). Meno quotata l’ipotesi del 10 maggio, indicata solo se si arrivasse a una elezione al primo scrutinio, con quota 7. La data meno probabile resta proprio l’apertura del conclave, mercoledì 7 maggio, quotata a 9.
Il nome del nuovo Papa: Francesco II in testa
Anche il nome del futuro Papa è al centro delle scommesse. Secondo i bookmaker britannici, il favorito è “Francesco II”, a quota 5, a indicare una probabile continuità con l’attuale pontificato. Seguono i nomi Giovanni e Giovanni Paolo (entrambi a quota 6), mentre Benedetto si attesta a quota 7.
I cardinali favoriti: Parolin in testa, ma occhio a Grech
Tra i candidati più accreditati spicca il nome del cardinale Pietro Parolin, attuale Segretario di Stato vaticano, che guida le scommesse con oltre il 32% delle puntate.
Alle sue spalle, con il 16% delle preferenze, il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, considerato da molti come un possibile volto giovane e internazionale per la Chiesa. Seguono, più distanziati, il ghanese Peter Turkson e l’ungherese Peter Erdo, entrambi con l’8% delle giocate. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, si attesta al 7%.
La sorpresa dell’ultima ora è il cardinale maltese Mario Grech, molto vicino a Papa Francesco: in pochi giorni ha visto la sua quota crollare da 42 a 20, un segnale di crescente fiducia da parte degli scommettitori.