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Al Bano Carrisi

Al Bano Carrisi

Le confessioni choc di Al Bano: “So cos’è successo a mia figlia Ylenia”

Pubblicato il 4 Maggio 2023

Al Bano, uno dei più grandi cantautori della musica italiana, ha concesso un’ampia intervista senza filtri a Il Corriere della sera, durante la quale ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera e tratto temi dolorosi e spinosi, come la misteriosa scomparsa della figlia Ylenia Carrisi.

I primi passi nella musica e il successo con “Nel sole”

Al Bano si impose sul palcoscenico della musica italiana con la canzone “Nel sole”, che gli regalò una grande popolarità come racconta lui stesso: “Le ragazze cominciarono a inseguirmi, a Rimini ne trovai una in stanza, nascosta sotto il letto”.

Dopo i primi successi fece salire i genitori a Milano, ma il padre se ne tornò in Puglia dopo poco tempo: “Con i primi soldi feci salire a Milano i miei genitori. Papà era contrarissimo. A Milano don Carmelo Carrisi si trovò male. Si muoveva come al paese. Per strada diceva buongiorno a tutti, e nessuno gli rispondeva. Alla Rinascente trattava sul prezzo, come al mercato di Cellino, e lo mandavano via. Dopo due settimane tornò in Puglia”.

L’amore con Romina

“Nel sole” divenne un film e proprio sul set Al Bano incontrò Romina Power. Il cantante rivela che inizialmente Romina lo respinse, ma poi accettò la sua corte e, secondo lui, il loro amore provocò invidia e gelosia.

Per la sua storia con Romina litigò anche con D’Agostino e durante l’intervista racconta questo aneddoto: “Ci invidiavano. Una volta provai a menare D’Agostino, lo aggredii davanti ai Ricchi e Poveri, allibiti… In un libro, Il peggio di Novella 2000, scrisse che avevo rinchiuso Romina in una masseria. Era vero il contrario. Io a Cellino non volevo tornare. E’ stata lei a farmi riscoprire il mare, la terra”.

La dolorosa e misteriosa scomparsa di Ylenia

Poi il discorso scivola inevitabilmente su un evento che ha segnato la vita di Al Bano, la scomparsa della figlia Ylenia Carrisi, che fu vista per l’ultima volta il 6 gennaio 1994 in un hotel a New Orleans. Secondo quanto riferito dalla titolare dell’albergo la ragazza uscì verso mezzogiorno e non fece più ritorno.

Al Bano la ricorda con grande affetto: “Era una ragazza straordinaria. Studiava al King’s College di Londra. Parlava inglese, spagnolo, francese, portoghese. Ci accompagnò negli Usa, a girare un docufilm, l’America perduta. Andammo da Los Angeles a New Orleans”.

Proprio a New Orleans, secondo il cantante, la figlia di sarebbe “persa” mentalmente: “Lì fece l’incontro fatale. Gli homeless. Gli artisti di strada. Ricordo un nero, si chiamava Masakela”. Poi racconta un altro episodio che iniziò a destare molte preoccupazioni: “Una sera la compagnia andò al cinema, ma io rimasi con Ylenia perché avevo notato qualcosa di strano. A un tratto cominciò a correre, e io dietro, lei gridava ‘fermate quell’uomo vuole farmi del male’, e quell’uomo ero io, gridavo ‘lasciatemi, è un problema di droga’. Mi seminò, la ritrovai il mattino alle 8. A sua madre disse che aveva rischiato la vita sulle acque del Mississippi”.

Ylenia poi disse ai genitori che voleva scrivere un libro e che, per farlo, aveva bisogno di visitare Belize, nota come la patria degli homeless. Al Bano ricorda così quel momento: “Dissi: va bene, ma prima ti devi laureare, manca poco… Invece andò in Belize, visse in una capanna, un uomo la minacciò, lei si salvò prendendo in braccio un bambino. Così tornò a New Orleans. Diceva che non voleva frequentare gente di plastica”.

La ricostruzione dell’ultima notte di Ylenia

Poi Al Bano ricostruisce l’ultima notte di Ylenia e rivela la sua inquietante ipotesi: “Ho ricostruito quella notte ora per ora. Ho parlato con i testimoni. Ho incontrato Masakela, che era stato pure in galera, ma negava di avere colpe. Ho interrogato l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto. Era seduta in riva al fiume, lui la avvisò non puoi stare qui. Ma Ylenia non se ne andava. Il guardiano insistette, allora lei gli disse ‘io appartengo alle acque’, e si tuffò nel fiume, nuotando a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così”.

Al Bano racconta che dopo la scomparsa il mondo gli è crollato addosso: al dolore si è aggiunto altro dolore con la separazione da Romina Power. Il cantante ammette che per la testa gli è passata qualche folle e insana idea: “Pensavo che Dio mi avesse abbandonato. E con il dolore cresceva una voce che diceva: ‘Al Bano eliminati. Al Bano falla finita’. Ho pensato al suicidio. Ma poi ho capito che era la voce del demonio. E ho sentito anche la presenza di Dio. Ho provato una pace profonda”.