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Controlli nel Casilino, scoperto un appartamento usato come deposito di droga

Pubblicato il 1 Ottobre, 2021

Controlli straordinari a tutto tondo, nella Capitale, ma anche in zone più periferiche, per garantire maggiore sicurezza e contrastare fenomeni criminosi. 

Nel quartiere Casilino, la Polizia di Stato, in stretta collaborazione con la Polizia Locale Roma Capitale ha sequestrato un appartamento usato come base di spaccio; sanzionato amministrativamente un bar, adottati 2 provvedimenti di 20 e 10  giorni di sospensione ex art 100 T.U.L.PS. per un esercizio di vicinato ed un bar. 

Nella giornata di ieri, nell’ambito del piano sviluppato dalla Questura di Roma, i poliziotti del VI Distretto Casilino, diretto da Isea Ambroselli, hanno coordinato un servizio di controllo straordinario del territorio che ha visto la partecipazione delle unità cinofile anti droga, degli equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Reparto Prevenzione e Crimine Lazio, della Divisione Polizia Amministrativa della Questura e di alcune pattuglie della Polizia Locale Roma Capitale, 2 delle quali specializzate in tutela ambientale.

Dal punto di vista strettamente di polizia giudiziaria, gli investigatori, anche grazie al fiuto dei cani anti droga, hanno scoperto un appartamento usato dai pusher come deposito, per poi distribuire la droga alle varie piazze di spaccio del quartiere. Nell’abitazione, che verrà poi sigillata e posta sotto sequestro, sono stati trovati più di 200 grammi di cocaina, 100 grammi di hashish, 2850 euro in contanti nonché il necessario per la pesatura e la preparazione delle singole dosi.

Il controllo del territorio è stato concentrato soprattutto in quelle aree/attività che, per loro natura, sono a più alto rischio; ossia: fermate metro, supermercati, farmacie ed uffici postali. In questo ambito 2 persone sono state denunciate in stato di libertà e si è proceduto al sequestro amministrativo di un veicolo.

Nell’ambito dei controlli strettamente amministrativi, si segnala la verifica ad un bar lungo la via Casilina che, per gravi carenze igienico-sanitarie, è stato sanzionato per circa 3500 euro. E’ stato eseguito un provvedimento di  sospensione temporanea della licenza ex art 100 TULPS (Testo Unico Leggi di P.S.). Nello specifico, il Questore di Roma ha adottato un provvedimento per 20 giorni di sospensione dopo che il titolare ed altre 3 persone, durante un’operazione di PG portata avanti sempre dagli investigatori del VI Distretto, sono state arrestate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, nello specifico marijuana, trovata anche all’interno della stessa attività.

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