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Coronavirus, trasporti: Giunta approva resoconto della fase 3

Pubblicato il 19 Ottobre, 2020

Trasporti e Coronavirus. Il rafforzamento delle misure da adottare sui mezzi di trasporto
pubblico
, soprattutto alla luce delle ultimissime normative, e una
valutazione complessiva sulle attività svolte in materia di contenimento
del contagio da coronavirus sugli autobus, in particolare nella
cosiddetta fase 3, costituiscono gli aspetti principali del resoconto e
delle linee guida per il trasporto locale, predisposto dall’assessorato
alla Mobilità del Comune dell’Aquila e approvato oggi dalla Giunta
.
Nel documento viene richiamata una panoramica sull’andamento del
servizio e sulle misure adottate durante le fasi 1 e 2, cioè
rispettivamente quelle del periodo della scorsa primavera, nel corso
delle restrizioni più dure, e quelle della prima parte del periodo
estivo, quando c’è stato un iniziale allentamento di tali restrizioni.
“Le sanificazioni del terminal di Collemaggio sono state continue – ha
spiegato l’assessore alla Mobilità, Carla Mannetti – altrettanto quelle
degli autobus. L’Ama e il Comune hanno esperito ogni azione utile
nell’interesse della salute degli utenti e del personale, delimitando i
posti a sedere e quelli in piedi, disegnando percorsi ben determinanti
per gli ingressi e le uscite dai mezzi
, per il richiamo all’utilizzo
corretto delle mascherine”.
“Era naturale – ha aggiunto Mannetti – che il lockdown e la forte
riduzione dei posti disponibili sui mezzi
, accompagnati dalla necessità
del rispetto delle regole imposte dalla normativa in materia di tutela
della salute che hanno portato, tra l’altro, anche alla riduzione delle
fermate, abbia aumentato l’uso dell’auto privata, con inevitabili
ripercussioni sull’ambiente. Per questa ragione, oltre che nell’ambito
di una politica complessiva di riduzione delle emissioni e di
conseguenza dell’inquinamento, l’amministrazione comunale ha
incrementato gli incentivi per l’acquisto delle biciclette a pedalata
assistita e la risposta è stata confortante, visto che da maggio a oggi
sono pervenute 812 richieste di contributi (il 35% del prezzo
d’acquisto, per un massimo di 500 euro) e ne sono state liquidate quasi
500, per un totale di quasi 200mila euro. A questo si aggiunga
l’operazione riguardante gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche
per i residenti
del centro storico e di bus e auto di servizio (in
particolare per la polizia municipale) a emissioni zero”.
“Nella fase 3, quella per intenderci, avviata a luglio, è stata
rafforzata l’informazione sul corretto utilizzo del mezzo pubblico, sia
per quanto riguarda l’igienizzazione, che il distanziamento sociale che
per l’uso delle mascherine – ha detto ancora l’assessore Mannetti – e si
è provveduto a organizzare il servizio in modo tale che venisse
rispettato il limite dell’80% della capienza di ogni singolo autobus,
come disposto dalla normativa. Per questo motivo, e per decongestionare
il traffico all’ingresso ovest della città, sono state realizzate due
nuove fermate in uscita e in ingresso, rispettivamente sulla statale 80
e sulla statale 17, alla fine di agosto è stata attivata la navetta che
ogni 15 minuti
, alternativamente su due diversi percorsi, collega
l’ingresso ovest con il terminal di Collemaggio. In vista della
riapertura delle scuole, sono state ripristinate alcune fermate e, di
concerto con le autorità di pubblica sicurezza e con gli organismi
scolastici, sono state messe a punto delle misure per favorire l’accesso
alle scuole in modo scaglionato
, limitando così potenziali assembramenti”.
Il nuovo aumento dei contagi “rende necessario – ha precisato
l’assessore Mannetti – uno sforzo in più da parte del comitato tecnico
operativo, la struttura allestita per volontà del Comune e che vede la
presenza del mobility manager, della polizia municipale, di Ama e Centro
turistico, Tua, Cotral, Trenitalia e di referenti delle linee
commerciali per pianificare ulteriori azioni di contrasto al contagio.
Ad esempio, poiché l’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei
ministri entrato in vigore oggi mantiene all’80% il limite massimo della
capienza sui mezzi pubblici, il Cto dovrà prevedere una pianificazione
volta a favorire il migliore scaglionamento degli ingressi giornalieri
nelle Scuole e nelle Università, anche attraverso il raccordo tra i
dirigenti scolastici e le società di Trasporto pubblico locale”.
In dettaglio, il Comitato tecnico operativo, tra l’altro, ha monitorato
la situazione relativa al complesso scolastico di Colle Sapone, quello
con il più alto numero delle scuole “non evidenziando particolari
criticità – ha osservato l’assessore Mannetti –. Da quando le lezioni
sono ricominciate, sono state censite 15 corse più affollate, ma sempre
entro i limiti dell’80% della capienza massima di ogni mezzo. Dal 5
ottobre, e cioè da quando sono state riavviate le lezioni
all’università, il servizio è stato incrementato con l’aggiunta di tre
corse supplementari
. Purtroppo, per attuare queste misure necessarie a
tutela della salute di tutti, dobbiamo scontare una riduzione
dell’utenza complessiva, scesa di oltre il 50% nel periodo 12-18 ottobre
di quest’anno rispetto alla stessa settimana del 2019 (6.200 contro
12.500 viaggiatori), e una contrazione significativa degli abbonamenti
scolastici, calati dai 1.559 di un anno fa ai 618 di oggi, anche se
studenti universitari e alunni delle scuole rimangono gli utenti più
assidui dei bus Ama
, visto che negli ultimi quattro mesi e mezzo la
media dei passeggeri dal 24 settembre al 3 ottobre era già salita a
5.971 unità e che dal 5 ottobre, riapertura dell’università, è
ulteriormente incrementate fino a 7.042 viaggiatori di media al giorno,
contro i 2.948 del periodo ordinario”.

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