Pubblicato il 18 Maggio, 2021
“È in corso un forte aumento dei prezzi dei materiali per le costruzioni, partendo dall’aumento dei prezzi siderurgici, acciaio e ferro, si va dal più 117% tra novembre 2020 e aprile 2021 del tondo per cemento armato agli aumenti di altri materiali importanti per l’edilizia. L’Ocse attribuisce tale dinamica dei prezzi all’impennata repentina della domanda del settore delle costruzioni in Cina, che ha causato un effetto a cascata con il rialzo dei prezzi su tutta la filiera dell’acciaio a livello mondiale. Gli aumenti dei prezzi si sono registrati soprattutto in Europa, e tali rincari rischiano di frenare i lavori già in corso e di mettere a rischio quelli del Pnrr qualora non si intervenisse tempestivamente, con il rischio ulteriore di ridurre i margini delle imprese di appalti pubblici e privati, già compressi da una crisi decennale”. Lo dichiara la deputata dem Stefania Pezzopane, capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera. “L’aumento del prezzo all’ingrosso dei materiali mette in difficoltà gli operatori del settore – conclude Pezzopane – in particolare per quanto concerne il ‘Superbonus 110%’, che ha massimali ben precisi il cui superamento rischia di rendere meno conveniente per il committente l’agevolazione fiscale. Per questo ho presentato un’interrogazione al ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al ministro della transizione ecologica e al ministro dello sviluppo economico per sapere se siano a conoscenza dei rincari da record e quali urgenti iniziative di settore intendano intraprendere per scongiurare il rischio che l’aumento indiscriminato dei prezzi dei materiali edili possa mettere a repentaglio i cantieri in corso, quelli previsti dal Pnrr e l’efficacia degli incentivi fiscali nel settore dell’edilizia. L’interrogazione a mia prima firma, è stata sottoscritta da oltre 15 deputati dem, per segnalare l’importanza che riveste il tema per il Gruppo del Partito democratico alla Camera”.
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