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Count basie jazz restar Dado Moroni

“Count Basie Jazz Restart”: Dado Moroni, piano solo, stasera online

Pubblicato il 12 Febbraio, 2021

“Count Basie Jazz Restart, continua la rassegna ON LINE col secondo concerto del mese, stasera, dalle 22.
All’indomani della triste notizia della morte di Chick Corea, la leggenda del jazz, il grande pianista e tastierista statunitense, famoso per le sue produzioni jazz e jazz fusion negli anni settanta, che si è spento a 79 anni per una rara forma di cancro, proprio oggi ritengo doveroso ricordarlo. E’ lutto nel mondo della musica, ma il Count Basie, ironia della sorte, con la tempestività di un balsamo medicale, propone, proprio stasera, il concerto online di Dado Moroni, piano solo.

Count Basie: Dado Moroni

Dado Moroni è uno dei pianisti italiani più apprezzati e richiesti in Europa e in America. Il suo talento precoce, che lo ha fatto entrare nel mondo del jazz da enfant prodige, testimonia la quantità e qualità delle sue collaborazioni: tra gli altri, Ron Carter, Chet Baker, Dizzy Gillespie, Freddie Hubbard, Ray Brown e tantissimi altri. Una delle sue principali caratteristiche è la spontaneità e l’ironia. Un viaggio sempre giocoso e coinvolgente – il suo – attraverso il racconto in musica di aneddoti ascoltati direttamente dalla voce dei giganti  del jazz mondiale.

Un pianista eclettico e fantasioso capace di raccontare i diversi linguaggi della storia del jazz in costante interazione con il pubblico, esegue composizioni originali e arrangiamenti unici, riuscendo sempre a creare un atmosfera gioviale e coinvolgente.

Dado Moroni, piano solo

Dado Moroni, piano solo, descrive così la serata: “Non sono mai stato capace di decidere a priori la scaletta di un concerto…sono fatto così. Dipendo troppo da come mi sento, dalle vibrazioni che mi da lo strumento che suono, dall’acustica del luogo, da ciò che ho vissuto qualche ora prima. Quindi, come in tutti i miei concerti, mi siedo al piano, metto giù le mani e vedo che cosa succede…in ogni caso io vivo i concerti come momenti di saluto, di ringraziamento verso chi mi ascolta, chi mi ha influenzato, verso i miei affetti. Spesso succede che magari durante un’improvvisazione suoni qualcosa che mi ricorda Monk o Erroll Garner…e faccio loro un piccolo saluto musicale. Mi piace lasciarmi portare dalla musica stessa “salutando” alcuni miei eroi come Duke, Billy Strayhorn, Rodgers& Hart e tutto l’American Songbook e magari suonare brani scritti da me dedicati a persone o situazioni che mi hanno particolarmente colpito. Un viaggio nei miei sogni e nei miei affetti… “

Informazioni e accesso/registrazione: ecco il link

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