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Covid: Piemonte verso l’arancione. Ecco cosa cambia. Sette Regioni a rischio alto, 11 moderato

Piemonte verso la zona arancione: ecco cosa cambia. Con il passaggio al penultimo livello di rischio per i non vaccinati scattano limitazioni agli spostamenti e divieto di accedere ai centri commerciali nel weekend

Pubblicato il 21 Gennaio, 2022

I primi dati della bozza dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute sull’emergenza Coronavirus

Green pass, bozza Dpcm: anche nelle attività essenziali dove si potrà accedere senza il green pass verranno effettuati dei controlli a campione. L’articolo è stato inserito, viene spiegato da fonti ministeriali, per garantire che chi accede in quelle attività e servizi esentati dal pass lo faccia solo per soddisfare le esigenze primarie. Ad esempio, chi va in questura può farlo senza il pass per presentare una denuncia ma non per rinnovare il passaporto e chi entra in un ipermercato, può fare la spesa ma non acquistare beni non primari.

Covid, Iss: 7 Regioni a rischio alto, 11 moderato – Sono sette le Regioni/PPAA classificate a rischio alto nell’ultimo report settimanale dell’Iss. Di queste tre a causa dell’impossibilita’ di valutazione per incompletezza dei dati inviati. Undici Regioni/PPAA risultano classificate a rischio Moderato. Tra queste, cinque Regioni/PPAA sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Tre Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso. Sono quindici le Regioni/PPAA che riportano almeno una singola allerta di resilienza. Tre riportano molteplici allerte di resilienza.

L’incidenza stabile a 2.011 casi ogni 100 mila abitanti. L’indice di contagio Rt in calo a 1,31. L’occupazione delle terapie intensive al 17,3 per cento, mentre i ricoveri in area ordinaria continuano ad aumentare (31,6 per cento). E infine 7 regioni a rischio alto di progressione dell’epidemia, mentre 11 sono a rischio moderato. Questi i primi dati della bozza del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute sull’emergenza CORONAVIRUS. Mentre Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia sembrano destinate alla zona arancione secondo i dati. Gli indicatori (20% dei posti letto occupati in terapia intensiva, il 30% dei posti letto occupati nelle aree mediche e un’incidenza settimanale di contagi oltre i 150 casi ogni 100 mila abitanti) puntano in questo senso.

L’Abruzzo infatti è al 31,6% per area medica e 22,2% per la terapia intensiva, il Friuli Venezia Giulia registra il 33,6% in area medica e il 22,9% intensiva, il Piemonte al 30,3% per l’area medica e il 22,8% per l’intensiva e infine la Sicilia con il 36,6% per l’area medica e il 20,2% per l’intensiva. Bolzano nel frattempo vede il valore più alto dell’incidenza in Italia, cioè di 3.468,7 (in aumento rispetto al 2.538 della settimana scorsa) mentre il valore nazionale è di 2.011 per il periodo dal 14 al 20 gennaio. Trento è al secondo posto con 2.797,2 (a fronte del 2.715,9 della scorsa settimana) e l’Emilia Romagna con 2.797,2. La Sardegna registra il valore più basso con 594,6, numero comunque in aumento rispetto a 553,7 della settimana precedente.

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