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Daniele Calosi segretario della Fiom di Prato. Il 51enne sindacalista rimane alla guida anche dell’organizzazione fiorentina

Calosi, dalla Nuovo Pignone a segretario generale di due provincie

Pubblicato il 1 Dicembre, 2020

Ristrutturazione in casa Cgil di Prato dove Daniele Calosi è stato eletto segretario della Fiom.

Si tratta di una operazione svolta all’interno del processo sperimentale di accorpamento delle strutture Fiom, attualmente in corso in Toscana. In questo ambito l’assemblea generale della Fiom pratese ha eletto all’unanimità il nuovo segretario generale dei metalmeccanici della provincia, Daniele Calosi, che rimane alla guida anche della Fiom fiorentina.

«Sperimentiamo da oggi un progetto della Fiom regionale e condiviso da tutta la Cgil: l’accorpamento sperimentale funzionale di più strutture Fiom in Toscana. Intendiamo così rendere il sindacato più snello, efficace e vicino a lavoratori ed iscritti, tenendo conto delle peculiarità e delle specificità del territorio» sottolinea Calosi.

Calosi, dalla Nuovo Pignone a segretario generale di due provincie

«Semplificare non significa togliere, al contrario; a prescindere da ragionevoli esigenze di razionalizzazione, l’obiettivo è unire gli assetti organizzativi per aumentare il presidio sul territorio, tutelare al meglio i diritti dei lavoratori, garantirne la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro».

Daniele Calosi

Prato, dunque, avrà un funzionario Fiom presso gli uffici della Camera del Lavoro di Piazza Mercatale, che a tempo pieno si dedicherà a seguire i metalmeccanici della provincia. E non sarà soltanto questo, seguiranno altri cambiamenti in questa direzione, per rafforzare la Fiom nei luoghi di lavoro e nel rapporto con le istituzioni.

«Ringrazio le lavoratrici e i lavoratori per la fiducia, sono molto orgoglioso di rappresentare l’organizzazione in un’area più vasta e strategica. Mi impegnerò al massimo, come ho sempre fatto, ascoltando le istanze di tutti per trasformarle in un’unica voce, chiara e forte, quella dei metalmeccanici», conclude.

Daniele Calosi, classe 1969, inizia a lavorare alla Nuovo Pignone nel 1991 e nel 1993 diventa delegato Fiom Cgil. Dal 1998 è funzionario sindacale e l’8 Marzo 2013 viene eletto Segretario Generale dei metalmeccanici di Firenze, poi confermato al Congresso del 2018. È dirigente regionale e nazionale Fiom, coordinatore per la segreteria nazionale Fiom del gruppo Nuovo Pignone e da oggi assume inoltre l’incarico di Segretario della Fiom di Prato.

A Daniele Calosi era stato anche chiesto, con una raccolta di firme, a candidarsi per la carica di presidente della Regione Toscana e correre contro Eugenio Giani. Ma, come si legge nell’articolo che Day Italia New pubblicò, i quanto «Sarei stato lieto di poter valutare un progetto che puntasse a costruire un terreno più largo e che riunisse tutta la Sinistra toscana, ma visto, la difficoltà di tanti e la poca volontà politica a realizzare un progetto unitario, non ci sono, per quanto mi riguarda le condizioni per una mia candidatura che dovrebbe unire e non produrre ulteriori divisioni».

E «Io credo fermamente che la Sinistra politica dovrebbe continuare a cercare un campo di confronto condiviso, che metta al centro gli interessi delle persone comuni, senza perdersi dietro a personalismi e operazioni politiciste, altrimenti sarà difficile ricostruire una connessione sentimentale con il proprio popolo che da tempo si è ormai già frantumata. Un popolo che in assenza di punti di riferimento cerca pericolosamente risposte nella parole d’ordine della destra».

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