Pubblicato il 9 Giugno, 2020
Un agente della Polizia penitenziaria è restato ferito in seguito ad una aggressione di un detenuto di nazionalità straniera, con problemi psichici e già in passato protagonista di simili episodi violenti. La denuncia arriva con una nota dell’Uspp. “La chiusura degli OPG ha destabilizzato il circuito penitenziario ordinario”. Secondo Auricchio sono pochi gli strumenti di sostegno per questi detenuti che andrebbero presi in carico dalla sanità regionale e che invece rimangono in carcere gravando sull’operato della polizia penitenziaria. Il sindacato Uspp, contro queste continue aggressioni nelle carceri, sta organizzando una manifestazione a Roma nei prossimi giorni
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