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Scoppia il dissing tra Emis Killa e Fedez: “Meglio per te che…”

Pubblicato il 7 Novembre 2023

Dopo il dissing estivo tra Salmo e Luché e quello tra J-Ax e Paolo Meneguzzi, scoppia un’altra “faida” verbale tra due esponenti del mondo rap: Emis Killa e Fedez.

Da un po’ di tempo a questa parte purtroppo il mondo del trap, o almeno una parte di esso, coincide con violenza e criminalità. La contrapposizione tra gang musicali è stata esportata dagli Stati Uniti e anche in Italia gruppi trap si fronteggiano non solo a colpi di rime, ma anche di coltelli e di pistole.

Una situazione triste che è stata rimarcata da Fedez nel suo podcast “Muschio selvaggio”, dove ospite era il governatore della Campania Vincenzo De Luca.

L’attacco di Fedez a Emis Killa

Sulla questione Fedez si è espresso così: “È una cultura che noi abbiamo importato, ma non solo abbiamo importato la musica e lo stile, ma anche gli scazzi”. Il cantante la prende un po’ larga, ma il suo obiettivo è parlare dell’arresto del trapper Shiva arrestato per tentato omicidio.

“È successa una cosa strana” – ha proseguito Fedez – “che tutta, o almeno una parte preponderante della scena rap italiana ha avuto questo moto spontaneo nel dimostrare il dispiacere per l’arresto di un loro amico, che ci può stare, ma mi pare Emis Killa abbia detto che è nelle grinfie dello Stato”.

Fedez ha sottolineato come personaggi del genere possono essere pericolosi per ragazzini che rischiano di emularli: “Lei immagini un ragazzino – ha proseguito rivolgendosi a De Luca – che segue tutta la scena rap e vede non solo ragazzini, ma anche gente che ha 30, 40, anche 50 anni, che magari hanno famiglia e figli, dire Shiva Libero come se fosse un Julian Assange. Questa cosa può portare a una percezione totalmente sbagliata del mondo, secondo me”.

La replica seccata e minacciosa di Emis Killa

Perché queste parole di Fedez? Perché dopo l’arresto di Shiva Emis Killa aveva espresso il suo dispiacere per l’arresto di un giovane finito nelle grinfie dello Stato. Parole non proprio felicissime per il trapper, che in seguito aveva aggiunto: “Vi vedo che godete nei commenti. Sto genere non sarà mai vostro. Sarete per sempre dei turisti, oltre che infami”.

Il cantante, dopo aver sentito le parole di Fedez, se l’è presa anche con lui scrivendo in una Storia: “Che bravo ragazzo. Peccato che poi vieni a fare il simpaticone con i miei amici (e tu sai benissimo di chi parlo), che sono persone che condividono gli stessi valori da me espressi, e che la galera se la son fatta, a dire che “ti farebbe proprio piacere avere degli amici street'”. Secondo me è meglio che stai con gli influencer. E magari che il mio nome te lo levi dalla bocca quando vuoi pulirti la faccia in pubblico”.