Pubblicato il 30 Luglio, 2020
POSITANO. Non tutti i mali vengono per nuocere, recita un vecchio adagio, che ben si addice a quanto accaduto nella perla della costiera amalfitana, a causa della caduta di massi provenienti da disfacimento della roccia: accurate indagini scattate dopo l’evento che non ha causato danni a persone, hanno portato a verificare, con pattugliamenti aerei, la presenza di villette abusive realizzate a pochissima distanza dal movimento franoso. A ridosso della scogliera, immediatamente a valle della strada statale, questi immobili sono stati edificati in assenza di autorizzazioni, e, conseguentemente, senza rispetto delle norme di tutela idrogeologica, in barba alla compatibilità urbanistica e paesaggistica. Sono scattati immediatamente i sequestri per dette costruzioni, ormai già “operative”, mentre per altri immobili, per i quali erano in corso ancora i lavori, i militari hanno scoperto che erano ben celati da teloni verdi, per mimetizzarli con la vegetazione, ed i cui materiali di rifiuto venivano opportunamente sversati a valle,con l’obiettivo di ridurre il carico che avrebbe certamente scatenato i distacchi della roccia. I titolari di dette opere dovranno fare i conti con l’autorità giudiziaria per vari reati, quali danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali, nonchè per violazioni di norme urbanistiche.
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