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È morta Daniela Shualy, moglie di Raiz degli Almamegretta

Pubblicato il 1 Aprile 2024

La moglie dell’attore della celebre serie televisiva “Mare Fuori”, Daniela Shualy, è scomparsa. La coppia ha una bambina di sei anni e fino a poco tempo fa, Raiz ha condiviso un messaggio dedicato alla moglie sui suoi profili social.

Daniela Shualy, morta la moglie dell’attore di “Mare Fuori”

Recentemente è stata annunciata con profondo dolore la perdita di Daniela Shualy, la compagna di Raiz, rinomato cantautore napoletano e leader del gruppo musicale Almamegretta. Raiz è anche noto al pubblico per il suo ruolo da attore nella famosa serie televisiva “Mare Fuori” della Rai, dove interpreta il personaggio del boss camorrista Don Salvatore Ricci. Oltre alla sua carriera da attore, Raiz, il cui vero nome è Gennaro Volpe, ha contribuito alla creazione della colonna sonora della serie, curata da Stefano Lentini. La notizia della prematura perdita della moglie ha colpito profondamente la band Almamegretta e i numerosi fan di Raiz, lasciando un vuoto che sembra insuperabile.

La loro famiglia include una bambina di sei anni, chiamata Lea. Questo evento tragico ha portato dolore in una famiglia che fino a pochi giorni fa era felicemente unita. Solo qualche giorno prima, Raiz aveva espresso il suo amore e la sua affezione per la moglie Daniela attraverso i suoi profili social, dimostrando il legame profondo che li univa. “Quanno ‘o veco, nun ‘o credo, nun me pare overo ca ‘a cchiù bella d”e Quartieri fa ammore cu’ mme. Stasera su #rai2 h 21.00 finale di stagione per #marefuori4. La mia dedica personale va a Daniela Shualy, madre della mia rosa Lea e amore di una vita”, aveva scritto l’artista. 

La storia d’amore

Secondo quanto riportato dal “Corriere del Mezzogiorno”, Daniela Shualy proveniva da una famiglia con antenati ebraici ungheresi. I suoi nonni erano sopravvissuti all’orrore della Shoah e successivamente si erano trasferiti in Israele. Questo legame con le sue radici ebraiche era estremamente significativo per Daniela, e dopo aver incontrato Raiz, anche lui si era avvicinato alle proprie radici ebraiche, scegliendo di convertirsi. La loro unione è stata coronata dalla nascita di Lea. Quando la coppia lasciava Napoli, trascorreva lunghi periodi a Tel Aviv, dove si trova ancora oggi la casa ereditata da Daniela dai suoi amati nonni.