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Riqualificazione edilizia: un volano per ripartire

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Edilizia in zona vincolo paesaggistico, Di Sorte (FI): “Qualcuno batta un colpo, c’è un’economia di comparto congelata”

Pubblicato il 28 Gennaio, 2021


Andrea Di Sorte, commissario provinciale di Forza Italia, scrive in una nota: “Il 17 novembre la Corte Costituzionale ha depositato la sentenza di bocciatura del Piano territoriale paesaggistico regionale (Ptpr) del Lazio. Sono passati oltre due mesi da quel giorno e dalla Regione Lazio non è arrivato nessun chiarimento concreto, se non le famose, e dannose, regole di salvaguardia a cui gli uffici tecnici comunali devono attenersi, ma che fanno piombare i Comuni coinvolti dal vincolo paesaggistico nel buio più totale. Si tratta, infatti, di regole che consentono ai cittadini di presentare pratiche edilizie soltanto per interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, escludendo, di fatto, le ristrutturazioni ed i cambi di destinazione d’uso. Niente ecobonus, sismabonus o superbonus 110%, ed un mare di pratiche presentate prima del 17 novembre che sono bloccate. Di questa situazione, che come Forza Italia avevamo posto mesi fa, nessuno se ne è fatto carico, benché interessi circa trenta Comuni della Provincia di Viterbo, tra cui quelli della costa tirrenica, dei laghi di Bolsena e Vico, una parte del Comune di Viterbo e di Civita Castellana. In questi territori è totalmente bloccata l’edilizia, fermi i progetti di numerose famiglie, paralizzati gli uffici tecnici comunali, che stanno correndo il rischio di beccarsi delle denunce per la decorrenza dei termini di risposta. Qualcuno batta un colpo, c’è un’economia di comparto congelata ed un intero settore preoccupato da questa vacatio normativa, che si potrebbe prolungare per molti mesi ancora. Con la pandemia in corso e la crisi che sta devastando la società, non possiamo permetterci questo atteggiamento di negligenza da parte delle istituzioni“.

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