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L’Emilia-Romagna continua ad attrarre investimenti

L’Emilia-Romagna continua ad attrarre investimenti, la Regione sostiene 25 progetti di 19 gruppi e aziende.

Pubblicato il 28 Dicembre, 2021

L’Emilia-Romagna continua ad attrarre investimenti, la Regione sostiene 25 progetti di 19 gruppi e aziende.

Soluzioni per la mobilità sostenibile nelle città, la sicurezza dei treni, tecnologie per il miglioramento delle prestazioni dei veicoli a propulsione elettrica e ibridaintelligenza artificiale applicata a super car elettriche.

E ancora: sistemi avanzati per la logistica, dispositivi medici per il supporto alla circolazione extracorporea in età neonatale e nelle operazioni cardiochirurgiche.

Sono alcuni esempi fra i 25 progetti di ricerca e innovazione presentati da 19 gruppi e imprese chesaranno sostenuti dalla Regione con quasi 31,5 milioni di euro. Risorse che andranno a generare investimenti per oltre 77 milioni di euro, con l’assunzione di 733 nuovi occupati, di cui 399 laureati.

I progetti toccano numerosi aspetti della produzione avanzata: di rilievo gli investimenti programmati in ambito di intelligenza artificiale e big data, in particolare quelli rivolti all’analisi documentale e all’automatizzazione delle procedure di controllo dei risultati, oltre che alla sicurezza delle fasi di gestione dei documenti.

Altrettanto importanti quelli nel settore agricolo, dove si intendono implementare tecnologie per l’agricoltura 4.0 con analisi e gestione dati e sensoristica, per una migliore produttività delle coltivazioni incrementandone la sostenibilità.

Nella direzione della riduzione degli scarti e della valorizzazione del prodotto va anche la realizzazione di macchine per la raccolta frutta in campo: intelligenza artificiale e robotica si uniscono per consentire la raccolta al livello ottimale di maturazione.

Idee di impresa e ricerca applicata raccolte nella delibera con cui la Giunta regionale, nella seduta di ieri pomeriggio, ha ratificato l’esito dell’ultimo bando sull’attrattività di investimenti in Emilia-Romagna, in applicazione della Legge regionale 14 del 2014. All’atto seguiranno gli accordi regionali di insediamento e sviluppo dei soggetti imprenditoriali che hanno scelto la nostra regione per incrementare le proprie strategie di sviluppo, prevedendo piani di assunzione vincolati agli stanziamenti regionali.

“La Legge regionale sull’attrattività- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini– continua a dimostrare la sua piena efficacia, sia per quanto riguarda gli investimenti nell’innovazione di processo e di prodotto, dove al sostegno pubblico si affianca un importante moltiplicatore privato, sia sul versante dell’occupazione, creando nuovo lavoro stabile e di qualità. Abbiamo la conferma di come l’Emilia-Romagna si stia trasformando in una vera e propria piattaforma nazionale ed europea dei big data e dell’alta tecnologica, in grado di accompagnare la nostra economia nel percorso verso la piena sostenibilità e la transizione digitale. Gli investimenti fatti sull’Emilia-Romagna Data Valley, il Tecnopolo di Bologna, con il Centro Meteo Europeo, il supercomputer Leonardo, la sede dell’Agenzia Italia Meteo e dei più importanti enti scientifici e di ricerca nazionali, e più in generale la rete regionale dei Tecnopoli e le nostre Università, ci pongono fra le aree più avanzate a livello internazionale capaci di attrarre imprese di qualità e ad alta specializzazione che, in rete con il territorio, investono nella ricerca finalizzata a una maggiore sostenibilità ambientale, economica e sociale, obiettivo che qui ci siamo dati nel Patto per il Lavoro e per il Clima insieme a tutte le parti sociali”.

“Siamo di fronte a progetti ad alta intensità di digitalizzazione e di innovazione tecnologica di processo e prodotto- sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla– che attraverso l’implementazione dell’attività di ricerca e sviluppo su sensori, big data, intelligenza artificiale e robotica, introducono nuovi prodotti e servizi che vanno a irradiare filiere strategiche della nostra regione come l’agroindustria, la meccatronica, la salute, la mobilità, l’energia. Sono tutti investimenti che vanno inevitabilmente ad avvalersi della propria filiera di riferimento, fatta di piccole medie imprese e artigiani che si riqualificano nella transizione, creando una morfologia manifatturiera di livello mondiale. Il sistema integrato fatto di investimenti pubblici e privati previsto nel Patto, oltre ad essere cultura acquisita diffusa diventa anche realtà applicata nel sistema, un patrimonio da consolidare nel tempo”.

I progetti ammessi a finanziamento

Sono stati ammessi al finanziamento regionale i progetti delle seguenti aziende.

Gaiotto Automation Spa di Piacenza: sviluppo di tecniche avanzate di programmazione di robot industriali. Contributo regionale: 883mila euro; investimento complessivo: 2,212 milioni. 25 Nuovi occupati (13 laureati).

Ocme Srl di Parma: nuova generazione di sistemi compatti e adattabili di packaging per la logistica sostenibile. Contributo: 919mila euro; investimento: 2,459 milioni. 22 Nuovi occupati (13 laureati).

Reggio Emilia e provincia.

Silk-Faw Automotive Group Italy Srl: 1) creazione di un sistema sostenibile di sviluppo motorvehicle, anche attraverso ricerche provenienti dall’ambito universitario e startup. Contributo: 4 milioni; investimento: 11,135 milioni. 2) Incentivi all’occupazione di persone svantaggiate e/o disabili. Contributo: 502mila euro; investimento: 960mila euro. In totale, 193 nuovi occupati (105 laureati).

E80 Group Spa di Viano: studio, ricerca e sviluppo di un innovativo sistema/impianto di gestione e movimentazione del prodotto finito, attraverso soluzioni di robotica; contributo: 1,191 milioni; investimento: 2,921 milioni. 80 Nuovi occupati (39 laureati).

Ems Group Spa di Montecchio: intralogistica industriale – gestione dei flussi logistici di merci e materiali all’interno di una area produttiva -, automazione delle movimentazioni delle merci outdoor, sia all’interno che all’esterno degli stabilimenti. Contributo: 2,084 milioni; investimento: 4,729 milioni). 35 Nuovi occupati (18 laureati).

Modena e provincia.

Ammagamma Srl: nuovi prodotti di Intelligenza Artificiale, software design, big data. Contributo: 967mila euro; investimento: 2,290 milioni. 25 Nuovi occupati (21 laureati).

Doxee Spa: progettazione e realizzazione di un sistema innovativo cloud di conservazione digitale dei documenti basato su cifratura omomorfica e tecnologia blockchain. Contributo: 835mila euro; investimento: 2,130 milioni. 20 Nuovi occupati (12 laureati).

Expert.Ai Spa: studio di tecniche e algoritmi – chiamati Hybrid ML – per migliorare l’analisi documentale e automatizzare le procedure di controllo dei risultati attesi. Contributo: 1,528 milioni; investimento: 3,586 milioni. 25 Nuovi occupati, tutti laureati.

Life Elettronica Srl: piattaforma tecnologica abilitante per lo sviluppo di una nuova generazione di smart sensors per applicazioni biomedicali: miniaturizzati, digitali, multisensing e riconfigurabili. Contributo: 837mila euro; investimento: 2,041 milioni. 20 Nuovi occupati (6 laureati).

Cooltech Srl di Formigine: nuova piattaforma tecnologica per impianti di raffreddamento e di stabilizzazione termica impiegati nei processi di manifattura di semiconduttori. Contributo: 941mila euro; investimento: 2,383 milioni. 20 Nuovi occupati (6 laureati). 

Eurosets Srl di Medolla: sistema cuore polmone per circolazione extra-corporea mininvasiva, e nella chirurgia a cuore aperto sempre con sviluppo di una tecnica mininvasiva. Contributo: 836mila euro; investimento: 2,108 milioni. 20 Nuovi occupati (7 laureati).

Graf Synergy Srl di Nonantola: Centro di marcatura e taglio di profilati in PVC per la realizzazione di serramenti. Contributo: 807mila euro; investimento: 2,091 milioni. 20 Nuovi occupati (6 laureati).

Qura Srl Mirandola: progettazione, sviluppo e validazione di un nuovo sistema di circolazione extracorporea per pazienti neonatali e pediatrici. Contributo: 1,267 milioni; investimento: 3,243 milioni. 45 Nuovi occupati (20 laureati).

-Rei Lab Srl di Soliera: nuove tecnologie e metodologie operative per una Battery Test House intelligente, innovativa e sostenibile. Contributo: 1,150 milioni; investimento: 2,781 milioni. 30 Nuovi occupati (26 laureati).

Bologna e provincia.

Ingenia: 1) studio e prototipazione di una piattaforma di tipo cognitivo per l’indicizzazione, la classificazione, l’analisi e la ricerca di contenuti testuali e documentali. Contributo: 863mila euro; investimento: 2,010 milioni. 2) incentivi all’occupazione di persone svantaggiate e/o disabili. Contributo: 75mila euro; investimento: 151mila euro. In totale, 20 Nuovi occupati (16 laureati).

GVS Spa di Zola Predosa: 1) realizzazione del Centro di Ricerca GVS Membrane Open Lab il cui principale obiettivo è quello di mettere a disposizione delle aziende dei sistemi regionali della meccatronica e motoristica, delle industrie della salute e benessere e dell’energia e sviluppo sostenibile un’infrastruttura sia fisica che di risorse umane altamente qualificata per la sperimentazione, l’utilizzo e l’acquisizione di tecnologie innovative nel campo della progettazione, produzione e funzionalizzazione di membrane filtranti finalizzate a una molteplicità di applicazioni, tra cui healthcare, life sciences, energy e mobility. Contributo: 555mila euro; investimento: 1,110 milioni. 2) Soluzioni di filtrazione avanzate per healthcare, energia e safety. Contributo: 1,4 milioni; investimento 3,502 milioni. In totale, 22 nuovi occupati (7 laureati).

Motori Minarelli di Calderara di Reno: 1) progetto e realizzazione di motori e veicoli elettrici. Contributo: 1,519 milioni; investimento: 3,936 milioni. 2) Progetti formativi finalizzati a fornire le competenze tecniche e tecnologiche, di tipo gestionale e comportamentale collegati all’innovazione dei prodotti e dei processi in corso presso Motori Minarelli. Contributo: 45mila euro; investimento: 90mila euro. 3) Realizzazione di nuovi motori endotermici ad elevata sicurezza e riduzione di emissioni. Contributo: 2,480 milioni; investimento: 6,340 milioni. In totale, 61 nuovi occupati (24 laureati).

A Ferrara

IBF Spa di Iolanda di Savoia (Ferrara): sviluppo di prodotti e servizi AgriTech per massimizzare l’efficienza e la sostenibilità delle filiere agroalimentari dell’Emilia-Romagna. Contributo: 2,898 milioni; investimento: 6,327 milioni. 20 Nuovi occupati, tutti laureati.

A Ravenna e provincia.

Unitec Spa di Lugo (Ravenna): realizzazione Centro di Ricerca “Unitec per lo Sviluppo”, per rispondere innanzitutto alla necessità di rendere costante, continuo e avanzato il processo di innovazione non solo nello specifico ambito in cui Unitec opera (macchinari automatici per la selezione della qualità di frutta e verdura), ma, per la valenza dell’insieme delle tecnologie integrate, anche nei più vasti campi dell’automazione e della robotica. Contributo: 955mila euro; investimento: 1,911 milioni. 2) Robotica e Intelligenza Artificiale al servizio della raccolta della frutta in campo. Contributo: 1,950 milioni; investimento: 4,965 milioni. In totale, 30 nuovi occupati (15 laureati).

I precedenti

In sei anni, 76 imprese, tra cui anche grandi gruppi internazionali, leader in ricerca e innovazione, hanno scelto di puntare sull’Emilia-Romagna grazie alla legge 14/2014 sulla promozione degli investimenti, voluta dalla Regione per attrarre eccellenze e promuovere sviluppo. Dal 2016, con 5 bandi, i contributi concessi ammontano a oltre 121,2 milioni di euro e hanno generato investimenti per oltre 727 milioni di euro, creando 2.955 nuovi posti di lavoro.

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