Pubblicato il 9 Gennaio, 2022
Expo 2020. Emilia-Romagna Data Valley europea protagonista a Dubai il prossimo 13 gennaio.
L’Emilia-Romagna Data Valley e il Big Data Technopole di Bologna protagonisti all’Esposizione universale di Dubai. E con loro tutto il sistema regionale della ricerca e dell’innovazione.
L’occasione è il Regional Day dell’Emilia-Romagna – giovedì 13 gennaio 2022 – cuore di una settimana che a Expo 2020 vedrà l’attenzione sulla rete regionale dell’Alta Tecnologia, il sistema tecnico-scientifico dei Tecnopoli e delle Università, i progetti innovativi in particolare nei settori della mobilità sostenibile, guida autonoma, industria 4.0, i laboratori del Clust-ER regionale dellaMeccatronica e motoristica e quelli del Distretto Digitale di Reggio Emilia, così come sui programmi per attrarre investimenti e giovani talenti.
L’obiettivo: presentare a livello mondiale un sistema di eccellenza e avviare nuove partnership internazionali in un territorio che si candida a essere laboratorio di quella transizione digitale che è tra i pilastri del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), anche grazie alla rete di infrastrutture presenti tra Cineca e centri ricerca, il Data center del Centro meteo europeo che ha trovato casa al Tecnopolo di Bologna, dove avranno sede anche l’Agenzia Italia Meteo, i più importanti centri di ricerca ed enti scientifici italiani e dove arriverà il supercomputer Leonardo.
E’ quindi in questi giorni, dall’11 al 17 gennaio, che si svolge la missione istituzionale degli assessori regionali allo Sviluppo economico, green economy, lavoro e formazione, Vincenzo Colla, e alla Scuola, università ricerca e agenda digitale, Paola Salomoni. Presente a Expo Dubai – dal 12 al 15 gennaio – anche una delegazione dell’Assemblea legislativa regionale, guidata dalla presidente, Emma Petitti e di cui fanno parte anche i consiglieri regionali Manuela Rontini e Fabio Rainieri.
Oltre ad esperti delle Università regionali, rappresentanti del mondo della ricerca e delle imprese, insieme all’Agenzia regionale per l’innovazione, l’attrattività e la promozione degli investimenti ART-ER.
Si tratta della seconda missione istituzionale dopo quella di dicembre guidata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dedicata a promuovere le diverse espressioni del mondo produttivo, accademico, sociale. A partire dalla Motor Valley, insieme a MUNER, la Food Valley, con un focus su turismo, formazione e cultura.
“La Regione Emilia-Romagna in questi anni ha scelto di investire sulla formazione di competenze innovative, sulla ricerca e sull’innovazione come motore per la crescita del territorio. Una visione – spiegano gli assessori regionali Vincenzo Colla e Paola Salomoni – condivisa con enti locali, istituzioni formative e parti sociali rinnovata con la condivisione del Patto per il lavoro e il clima. Questa visione dello sviluppo regionale, unita alla capacità del sistema dell’innovazione e della produzione di fare squadra, presto concentrerà al Tecnopolo di Bologna l’80% della capacità di supercalcolo nazionale e oltre il 20% di quella europea, tale da mettere l’Europa al pari dei colossi Usa e Cina.”
“Stiamo parlando – aggiungono Colla e Salomoni– del principale hub europeo, facendo passare l’Emilia-Romagna in pochi anni così dalla 19^ alla 5^ posizione nella classifica mondiale, su Big Data, Intelligenza Artificiale, digitale e nuove tecnologie. Una cittadella della scienza dove progettare soluzioni e applicazione pratiche in tutti i settori: mobilità e tempi delle città, manifattura, salute, ambiente e contrasto ai cambiamenti climatici. Lì ha sede il Data center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine e vi troveranno casa l’Agenzia Italia Meteo e i più importanti enti scientifici e della ricerca nazionali”.
Quattro i focus al centro del programma di presentazioni e incontri B2B: Emilia-Romagna Data Valley europea; il Tecnopolo di Bologna hub nazionale ed europeo su nuove tecnologie, Big data, climatologia e Human Development; le iniziative per attrarre investimenti, a partire dalle opportunità offerte dalla legge regionale numero 14 del 2014 e quelle per richiamare giovani talenti.
Il Regional day dell’Emilia-Romagna
IntERact to drive the future. Ovvero, interagire per guidare il futuro. Il tema scelto dalla Regione Emilia-Romagna per la sua partecipazione alla prima Esposizione universale in un Paese arabo (https://www.emiliaromagnaexpodubai.it/) sarà anche il filo conduttore di questo secondo appuntamento che vedrà accendersi i riflettori sul sistema regionale della ricerca e dell’innovazione.
In particolare, al centro del Regional Day dell’Emilia-Romagna – in programma il 13 gennaio all’Anfiteatro di Padiglione Italia -, sarà l’evento La Data Valley incontra Expo, aperto in video collegamento dal presidente Bonaccini. L’occasione per ragionare sulle prospettive future e sul valore del supercalcolo per lo sviluppo della scienza e della società, con i rappresentanti delle principali istituzioni regionali, nazionali e internazionali coinvolte tra cui Francesco Ubertini, presidente di IFAB e CINECA, e Antonio Zoccoli, presidente di INFN e dell’Associazione Big Data. A margine dell’evento è prevista una conferenza stampa con le testate emiratine e internazionali
Le competenze sui Big Data saranno invece i temi di Talenti per i Big Data e l’Intelligenza Artificiale in Emilia-Romagna, un evento in cui verrà presentato alla comunità internazionale di Expo il programma di attrazione dei talenti it-ER, International Talents della Regione. L’evento sarà mandato in diretta streaming sul profilo FB di Padiglione Italia.
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