Pubblicato il 5 Dicembre, 2020
Usavano l’auto della cooperativa per la quale lavoravano, i due dipendenti denunciati per i furti ai danni di un negozio di Pontassieve dove avevano messo a segno tre furti in dieci giorni, dal 2 al 12 novembre.
Ma i carabinieri i della Stazione di Pontassieve, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, li hanno individuati e denunciati a piede libero: si tratta di due italiani di 52 e 53 anni, tutti e due gravati da numerosi precedenti, uno della zona e l’altro invece residente in un altro comune ma sempre in provincia di Firenze.
L’indagine sui furti è partita dalla denuncia di una dipendente che si era accorta dell’ammanco degli incassi, circa 700 euro in tutto, in 2 diverse circostanze, asportati dallo stesso ladro che si era introdotto nell’esercizio commerciale durante la pausa pranzo.
Con il Gps montato sull’auto, ricostruita la rotta dei furti
L’attenzione dei militari si era inizialmente concentrata su questi due episodi, partendo dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza di cui il negozio è munito e delle altre telecamere presenti in zona.
Nel frattempo, alcuni giorni dopo il primo dei furti, si era verificato un ulteriore tentativo, perpetrato con le stesse modalità ma da una persona con caratteristiche fisiche diverse dal primo ladro.
In questa occasione, però, la pronta reazione dei dipendenti che, durante la pausa pranzo, erano rimati nel retro del negozio, ha consentito di chiamare tempestivamente i Carabinieri e di bloccare l’uomo, recuperando l’intero incasso di circa 700 euro.
Dalla denuncia di questo primo episodio, i militari hanno incrociato i dati dei tre furti, scoprendo che l’uomo denunciato, un 53enne residente in altro Comune della Provincia di Firenze, è un collega di lavoro di quello che era sospettato essere l’autore dei primi due furti.
Ricostruendo i turni di lavoro di entrambi e i loro movimenti con l’automezzo di servizio, munito di GPS, della cooperativa fiorentina di cui entrambi sono dipendenti, i militari hanno denunciato anche il 52enne, che è invece residente in zona, sia per i primi due furti, da lui compiuti autonomamente, che per il concorso nel terzo
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