« Torna indietro

Femca Cisl: ‘Da Mise possibili risposte a vertenza ex Albini di Mottola’

Pubblicato il 22 Marzo, 2022

Nota di Marcello De Marco, segretario generale Femca Cisl Taranto Brindisi

Dopo quasi un anno dalla decisione del Gruppo Albini di fermare definitivamente la produzione dello stabilimento di Mottola, prende corpo l’ipotesi di reindustrializzazione del sito, con annesso riassorbimento di tutti i 117 ex dipendenti, ora in cassa integrazione straordinaria fino al prossimo dicembre. 

In verità, il piano presentato da Motion Italia S.p.A. risulta ancora poco definito e non ancora illustrato alle Organizzazioni sindacali dalla Regione Puglia in sede di Comitato regionale per il monitoraggio del sistema economico produttivo e delle aree di crisi  (SEPAC), nel cui contesto le segreterie sindacali territoriali sono da sempre parte attiva e dove, per vincolo di riservatezza, non è stata ancora avviata ufficialmente la trattativa.

Detto vincolo, tuttavia, è venuto a cadere negli ultimi incontri tenuti presso il Comune di Mottola alla presenza del sindaco Piero Barulli e del senatore Mario Turco, con i quali abbiamo fatto il punto sullo stato dell’arte di una trattativa ancora poco chiara, al punto da avere indotto la Femca Cisl, insieme con le altre sigle confederali, ad attivare una richiesta di incontro al MISE, congiunta con le rispettive segreterie nazionali. 

Obiettivo auspicato è la celere risoluzione dei problemi sul tavolo e della vertenza in essere, dal momento che il gruppo Motion Italia S.p.A. avrebbe fatto richiesta, per il buon esito dell’investimento, al Contratto di sviluppo con Invitalia ed ai fondi che, tramite quest’ultima, verranno stanziati a sostegno dei nuovi investimenti; ma tarda ancora ad essere emanata l’apposita delibera del CIPE.

Insomma, preso atto delle difficoltà in cui versa la trattativa e, non ultimo, per abbreviare i tempi, abbiamo deciso unitariamente di sollecitare un tavolo ministeriale, anche per scongiurare analogie negative ed imbarazzanti, come con il caso Agromed, di possibile reindustrializzazione del sito ex Miroglio a Castellaneta ma per il quale tardano ad arrivare risposte in merito e si è ancora fermi al 14 Agosto 2020, data della stipula dell’accordo quadro al MISE.

Auspichiamo, pertanto, una pronta convocazione del Ministero non tralasciando il Comitato di crisi che fino ad ora è stato parte attiva, per sgomberare il campo dalle possibili complicazioni in merito alla realizzazione del nuovo progetto di reindustrializzazione ed orientarci verso la soluzione definitiva della vertenza ex Albini. (di Marcello De Marco – Segretario Generale Femca Cisl Taranto Brindisi)

About Post Author