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Fideiussioni ai concessionari balneari: Unionmare Veneto trova in Fidi Impresa Turismo Veneto un’importante alleato a tutela del settore

Pubblicato il 2 Giugno, 2021

2.6.2021 – L’emergenza sanitaria, come per tutto il settore economico Italiano, ha avuto forti ripercussioni anche sul settore del turismo, in particolare del Veneto, prima regione turistica d’Italia per numero di presenze stagionali.

Se ciò non bastasse, quest’anno, oltre al trascinarsi ancora senza soluzione definitiva dell’annosa questione legata alla direttiva Bolkestein e alla legittima estensione delle concessioni demaniali, si è aggiunta anche la questione relativa al rilascio delle fideiussioni ai concessionari, a garanzia delle concessioni demaniali stesse.

«I titolari delle concessioni balneari sono dei custodi di un bene pubblico, che viene loro rilasciato dagli enti locali – introduce la questione il presidente di Unionmare Veneto Alessandro Berton –. La normativa nazionale, infatti, prevede che il valore della concessione demaniale debba essere contro garantito da un titolo fideiussorio.

Per effetto della corretta applicazione della legge 145/2018, quindi, che ha esteso le concessioni demaniali al 2033, si è reso necessario avere uno strumento finanziario che potesse rispondere a quelle che sono le esigenze dei balneari del Veneto, soprattutto in considerazione delle grandi dimensioni dei soggetti che compongono la nostra categoria e che fanno del Veneto la prima regione d’Italia in quanto a contribuzione dei canoni demaniali».

Per riuscire a rispondere alle necessità dei concessionari, Unionmare Veneto si è da tempo attivata per cercare una soluzione efficace, trovata con l’importante intesa avvenuta con Fidi Impresa Turismo Veneto.

«Grazie all’importante collaborazione e al partenariato con Fidi Impresa Turismo Veneto – continua Berton –, che fa parte del sistema Confcommercio, è stato possibile creare un plafond dedicato di ben 10 milioni di euro, proprio per poter rispondere alle esigenze dei grandi concessionari che, dalle foci del Tagliamento al delta del Po compongono l’eccellenza della balneazione attrezzata della costa veneta».

Un grande risultato che sta già avendo importanti adesioni «le prime fideiussioni sono già state rilasciate nel comune di Rosolina, e di Eraclea. Nelle prossime settimane avverrà lo stesso anche a Bibione e Chioggia.

Siamo molto soddisfatti di questo importante risultato raggiunto con Fidi Impresa Turismo Veneto, un grande sforzo comune per dare una risposta concreta a un problema che i balneari del Veneto avevano sul territorio. Siamo riusciti così a dare uno strumento sicuro ai nostri associati, perché espressione di un grande gruppo, come quello di Fidi Impresa Turismo Veneto, con la garanzia che le fideiussioni arrivino a coprire fino al termine della durata di concessione.

Non parliamo più, quindi, di una fideiussione con scadenza a 1-2 anni – conclude Berton –, bensì uno strumento che darà certezza e sicurezza al concessionario fino al termine della concessione demaniale in essere».

Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa anche dal Presidente di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia, Massimo Zanon: «Unionmare Veneto raggruppa imprenditori che hanno voglia di continuare a lottare e, soprattutto in questi momenti, di essere efficaci per un futuro sicuramente migliore. Per Fidi Impresa Veneto ha colto con piacere l’importante opportunità per essere un punto di riferimento per quanto riguarda il credito alle imprese del mare. Confcommercio, d’altra parte, è la casa di tutti loro e cercheremo in tutti i modi di essere sempre efficaci e precisi. Augurando a loro una stagione più proficua possibile».

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