Pubblicato il 19 Novembre, 2023
La fuga del ragazzo è finita questa notte tra sabato e domenica, dopo una settimana di latitanza.
E’ stato fermato in Germania Filippo Turetta, l’ex fidanzato di Giulia Cecchettin, il cui corpo è stato ritrovato senza vita in un canalone vicino al lago di Barcis, in provincia di Pordenone.
La notizia della cattura è stata confermata dall’avvocato del giovane, Emanuele Compagno, dopo aver avvisato i genitori. La fuga dello studente 22enne di Torreglia è finita nella notte tra sabato e domenica, dopo una settimana di latitanza. Contro di lui era stato emesso un mandato di arresto europeo. La sua auto era stata avvistata l’ultima volta in Austria.
Durante la fuga, Filippo Turetta ha usato banconote con macchie di sangue per fare benzina in un distributore automatico. Il ragazzo si era fermato domenica scorsa a fare rifornimento in un distributore automatico di Cortina. Le telecamere, come riporta Il Corriere Veneto, hanno inquadrato l’auto, la Fiat Punto nera, e il ragazzo che introduceva il denaro.
La prima reazione di Tajani: “Arresto Turetta buona notizia, grazie agli inquirenti”
Il vicepremier Antonio Tajani, ha ringraziato gli inquirenti per il lavoro che ha portato all’arresto di Filippo Turetta in Germania. “Una buona notizia che purtroppo non potrà mai lenire il dolore della famiglia e degli amici di Giulia, ai quali rivolgo le mie preghiere”, ha scritto su X il ministro degli Esteri.
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