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Filma uomo in fiamme sul Gra: “Sono pentito per non averlo aiutato”

Filma uomo in fiamme sul Gra: “Sono pentito per non averlo aiutato”

Pubblicato il 28 Aprile 2023

Si dice pentito di non aver aiutato l’uomo avvolto dalle fiamme sul Grande raccordo Anulare di Roma e di aver filmato la scena lo scorso 6 febbraio: “Da quando è successo vivo con un rimorso enorme. Non immaginavo che sarebbe andata così. La morte di quell’uomo, il vespaio per il video”. A parlare è Adriano, l’autore di un filmato che mostra un uomo in fiamme sul GRA di Roma, l’uomo che è morto si chiamava Francesco Sandrelli ad era un pittore. Adriano lo ha filmato lo scorso 6 febbraio, mentre la vittima, avvolta dalle fiamme per un incendio avvenuto nella sua auto, era agonizzante: Sandrelli sarebbe poi morto un mese e mezzo dopo una lunga agonia a causa delle ustioni.

Nella clip, poi diffusa sui social ma, in seguito rimossa, si sente l’autore affermare “A zi’, hai pijato foco? Senti che callo, mamma mia”. Di quelle parole e di non aver prestato soccorso, ora, Adriano, è pentito: “Sono pentito di non essermi fermato e di aver diffuso il video. Adesso il mio rapporto con i social è totalmente cambiato”, dice in un colloquio con Repubblica. “La verità è che ho fatto una cazzata – dice – e non pensavo che ci sarebbero state tutte queste conseguenze. Da quando è successo vivo con un rimorso enorme”.

L’uomo è indagato per omissione di soccorso: gli inquirenti lo hanno rintracciato perché aveva commentato su Facebook un articolo sulla vicenda. “Volevo spiegare come erano andate le cose – aggiunge – volevo tentare di chiarire una serie di aspetti, ma non ci sono riuscito”. LEGGI ANCHE Choc sul GRA di Roma: riprende un uomo in fiamme, ma non presta soccorso