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Pubblicato il 11 Aprile, 2022

Dalla maggioranza vengono dichiarazioni secondo le quali i finanziamenti per il pronto soccorso e per il reparto di degenza di psichiatria non sarebbero mai esistiti. 

La maggioranza ritiene, anzi, che quei finanziamenti la Regione Toscana non li voglia neanche mettere in campo e che abbia deciso, invece, di inserirli nel PNRR.

Si tratterebbe solo di chiacchiere per prendere in giro i cittadini, naturalmente architettate dal PD. 

Ci teniamo a chiarire che noi non vendiamo illusioni e non abbiamo ingannato la città. Ci permettiamo di citare alcuni atti.

Con la delibera di Giunta Regionale n.1019 del 27 luglio 2020 è stato approvato l’elenco degli interventi da inserire nel programma pluriennale degli investimenti in sanità della Regione Toscana: tra questi la ristrutturazione del pronto Soccorso di Piombino per un totale di 5.734.000, e l’adeguamento del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura per un totale di 500.650.

A questa delibera di Giunta sono seguiti due atti dell’Azienda Toscana Nord ovest: ● La delibera n.1034 del 11 dicembre 2020 avente per oggetto “Progetto per la riorganizzazione di uno spazio al piano terreno del presidio ospedaliero di Villamarina per la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso Piombino”  Accesso ai finanziamenti statali di cui all’art. 20 Legge 67/1988, ● La delibera n. 1069 del 23 dicembre 2020 avente per oggetto “Riorganizzazione di uno spazio al piano primo del P.O. di Villamarina di Piombino (LI) per la Realizzazione di un nuovo reparto di servizio psichiatrico di diagnosi e cura (S.P.D.C.). Accesso ai finanziamenti statali di cui all’art. 20 Legge 67 1988 – Riparto 2019.

In entrambi gli atti si approva la documentazione tecnica inerente lo studio di fattibilità relativo ai due interventi di cui sopra richiamando i finanziamenti di cui alla delibera regionale n.1019 del 27 luglio 2020, comprensivi di cronoprogramma.

Si tratta di atti pubblici, facilmente reperibili anche da parte di un comune cittadino, per non parlare di chi ha un ruolo nelle istituzioni. 

Ci viene invece da pensare che chi è al governo della città, non conosca questi atti e confonda i finanziamenti ex art.20 della legge 67 (quindi fuori dal PNRR) con i finanziamenti che invece il Piano di Ripresa e Resilienza mette in campo per gli adeguamenti sismici e/o efficientamenti energetici, che sono ben altra cosa.

Ora: se chi è al governo della città non conosce questi atti e non conosce neppure la fonte dei finanziamenti sui quali può contare, cosa ha sollecitato fino ad oggi? E di che cosa sta discutendo nella Società della Salute?

Noi siamo i primi ad essere arrabbiati per i ritardi e le inerzie che registrano da parte dell’Assessorato alla Sanità e dell’Azienda Toscana Nord Ovest nella attuazione di questi e di altri investimenti, come la Casa di Comunità.

A sbloccare questi ritardi puntano i nostri sforzi e quelli del nostro consigliere regionale, che, sul tema della sanità, si è molto speso presentando in Consiglio Regionale varie mozioni. 

Di certo non siamo disposti a tollerare le accuse di aver ingannato i cittadini. 

Alla luce degli atti, gli unici che mentono sono le forze che attualmente stanno governando questa città. Mentono o sono disinformate, il che è peggio. 

L’unico risultato è di diffondere ulteriori allarmismi nella cittadinanza.

Chiudiamo ricordando che da parte nostra abbiamo più volte esplicitato la nostra disponibilità a collaborare per la soluzione dei problemi della sanità a Piombino. Al momento la nostra offerta non ha avuto riscontro. 

Noi però rilanciamo, convinti che l’interesse della città debba venire prima delle polemiche inutili. 

Unione Comunale di Piombino

Federazione Val di Cornia Elba

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