Pubblicato il 24 Marzo, 2023
Prima si accenna al possibile addio di Carlo Fuortes che, secondo alcune voci raccolte da La Stampa andrebbe verso la guida della Scala.
“Perlomeno avremo i biglietti gratis per andare alla Scala – scherza Fiorello tra le risate degli altri – perché tanto ormai siamo amici. La prima opera che credo faranno è i Soliti ignoti di Mozart”.
E poi non può mancare il commento su possibile arrivo di Pino Insegno alla conduzione del festival di Sanremo.
“Tranquilli, tanto Amadeus – dice Fiorello – ce lo teniamo noi a Teleminkia, che ci farebbe comodo”.
Lo showman comincia una lunga tirata in cui immagina il discorso di apertura di Insegno, “sulla breccia da anni e grandissimo doppiatore”, al festival: “Questo Festival – dice Fiorello impostando la voce e imitando il doppiaggio di Insegno ne Il Signore degli Anelli – non appartiene ad un uomo solo, ma a tutti. Stanotte queste colline brulicheranno di orchi, elfi, cantanti, musicisti, coristi e televoto. Scenderemo le scalinate dell’Ariston, conquisteremo l’Ariston, manderemo gli Argonauti alla giuria demoscopica. Benvenuti alla 74/a edizione del Festival della Terra dei Fiori. E al mio segnale scatenate l’orchestra! E soprattutto, Amadeus pigliatela in saccoccia!’ Pino ti aspettiamo”.
La genesi di Teleminkia pic.twitter.com/vHq32TxTpi
— Rosario Tindaro Fiorello out of context (@ciurichannel) March 23, 2023
Fiorello continua a scherzare: “Pensate ad Amadeus che ora dirà Ho un amico di m….. Ma Ama, lascia stare il quinto Festival! Riposati! Lascialo fare ai ragazzi che noi abbiamo Teleminkia!”.