« Torna indietro

fiume Sarno

Inquinamento del fiume Sarno. Droni per scoprire gli scarichi abusivi degli ultimi 6 mesi

Pubblicato il 3 Dicembre, 2020

I Carabinieri del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari hanno intrapreso una complessa e incessante campagna di controlli, anche con l’ausilio di droni, tesi a reprimere fenomeni di abbandono di rifiuti nonché di illeciti sversamenti da parte di imprese operanti nelle aree del Bacino Idrografico del fiume Sarno.

E ora hanno diffuso un bilancio dei controlli eseguiti negli ultimi 6 mesi nelle aree attraversate dal fiume Sarno, alla ricerca delle fonti di inquinamento.

Sono state controllate 264 attività produttive, con 36 sequestri totali o parziali, individuati 41 scarichi abusivi, e denunciate 144 persone.

Già la prima fase dei controlli aveva portato alla denuncia in stato di libertà di 48 persone e all’individuazione di 26 scarichi abusivi, con contestuali 15 sanzioni amministrative.

Successivamente, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela Ambientale di Napoli con i dipendenti Nuclei Operativi Ecologici di Napoli e Salerno e dei Gruppi Carabinieri Forestali di NapoliAvellino e Salerno, hanno proseguito nelle ulteriori verifiche di opifici industriali, insistenti nell’alto, medio e basso Sarno, con numerosi sequestri di aziende responsabili di illecito smaltimento di rifiuti e scarichi non autorizzati di acque reflue industriali, come accertato dai militari con la collaborazione tecnica di personale dell’ARPAC, sotto il coordinamento sinergico delle Procure della Repubblica di Avellino, Nocera Inferiore e Torre Annunziata. Si tratta dunque di uno sforzo coordinato e congiunto di tutte le Istituzioni, finalizzato ad accertare e porre un freno alle cause dell’inquinamento del fiume Sarno.

Gli accertamenti eseguiti hanno confermato che le cause di inquinamento del Sarno sono riconducibili a: – scarichi di reflui industriali effettuati illegalmente da aziende che approfittano delle avverse condizioni meteo; – scarichi di acque meteoriche di dilavamento, provenienti dai piazzali esterni di attività industriali – scarico di reflui della rete fognaria di numerosi Comuni che ancora non dispongono di reti fognarie complete o , se ne dispongono, non sono collettate ai depuratori esistenti.

About Post Author