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Fora gomme per mettere a segno un furto: francese in manette

Pubblicato il 27 Agosto, 2021

Ieri pomeriggio, nei pressi del parco San Donato a Firenze, la Polizia di Stato ha arrestato un sedicente 58enne di origine francese, con l’accusa di furto aggravato.

Per mettere a segno il furto, secondo quanto ricostruito dagli agenti delle squadre di Polizia giudiziaria dei commissariati “San Giovanni” e “Rifredi”, l’uomo avrebbe utilizzato una tecnica ben rodata: prima avrebbe forato la gomma anteriore di qualche auto parcheggiata in zona, mentre i conducenti erano a fare la spesa; poi avrebbe atteso l’arrivo dell’automobilista di turno, pronto ad entrare in azione mentre il malcapitato era impegnato a cambiare la ruota.

I poliziotti in borghese si sono insospettiti proprio quando intorno alle ore 17 hanno notato in via dei Rastrelli due uomini che a breve distanza stavano sostituendo uno pneumatico.

Gli investigatori dei due commissariati stavano lavorando insieme proprio per identificare il responsabile di un altro analogo colpo, avvenuto in zona il giorno precedente con le stesse identiche modalità.

Uno dei due automobilisti ha sostituito la ruota e si è rapidamente allontanato, mentre il secondo si è alleggerito del marsupio per compiere la scomoda operazione, riponendolo sul sedile posteriore.

A questo punto il malintenzionato, aspettando il momento più propizio, è entrato in azione: ha aperto lo sportello del mezzo ed ha afferrato l’oggetto con all’interno documenti e denaro contante.

La Polizia ha fermato il ladro mentre stava tentando di allontanarsi con il marsupio rubato sottobraccio: l’uomo è finito subito in manette.

L’arrestato – già noto alle Forze di Polizia – è stato poi trovato in possesso di una tracolla con all’interno un coltellino a serramanico e un paio di forbici appuntite, queste ultime verosimilmente utilizzate per forare la gomma dell’auto della vittima.

Durante il controllo è emerso inoltre che anche altre auto – almeno un paio – avevano subito lo stesso trattamento, riportando una ruota anteriore a terra.

Gli investigatori stanno ora visionando le immagini di videosorveglianza della zona: non è esclusa l’ipotesi che, dietro questi ulteriori danneggiamenti e l’analogo episodio avvenuto il giorno prima, ci possa essere la stessa mano.

Questa mattina, dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è finito al carcere fiorentino di Sollicciano, in attesa di giudizio.

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