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FOTO – Maltempo, i danni nel Catanese. A Scicli si sgretola la Fornace di Montalbano

Il report sui danni causati dal maltempo questa mattina in Sicilia.

Pubblicato il 10 Febbraio, 2023

Il maltempo sta continuando a fare sentire i suoi effetti a Catania e provincia con fortissime raffiche di vento che stanno provocando ancora danni e il lavoro per i Vigili del Fuoco non finisce mai. IL report delle 12 parla di 18 interventi conclusi in tutto il territorio della provincia di Catania da inizio turno alle ore 8, riguardanti principalmente dissesti statici, alberi e pali pericolanti, soccorso a persone. Sono attualmente in corso 11 interventi di cui 4 di dissesti statici a Paternò, San Pietro Clarenza, Acireale e Catania; 3 per soccorsi a persone, uno a Caltagirone e 2 a Licodia Eubea; 3 per alberi pericolanti, uno a Mascalucia e 2 a Catania.

Gli interventi ancora da espletare sono 109 e la zona più colpita è Catania centro con oltre 50 interventi da espletare, i paesi etnei come Belpasso, Nicolosi, Mascalucia e la sua frazione di Massannunziata con oltre 30 da espletare e il calatino con oltre 9 interventi da espletare. Un grosso albero si è abbattuto per strada a Licodia Eubea e ha tranciato palo di illuminazione stradale e rete telefonica. Sul posto è giunta la squadra del Distaccamento di Vizzini, che ci ha detto come l’intervento sia ancora in corso, ma anche come non ci siano stati danni a persone.

A Mascali, precisamente nella frazione marinara di Fondachello, come è possibile vedere dalle immagini, la strada litoranea è stata invasa dai detriti e degli alberi si sono abbattuti. Secondo quanto ci hanno detto i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Riposto, un’auto con una persona al suo interno era rimasta impantanata e la persona al suo interno è stata tratta in salvo. La strada è comunque ancora chiusa.

Spostando l’attenzione all’infuori della provincia catanese a Scicli, sempre a causa del maltempo, si è sgretolata la Fornace Penna, uno dei luoghi iconici della fiction Il Commissario Montalbano. Essa fu realizzata tra 1909 e il 1912 sulla costa est del gioiellino del Val di Noto e le forti raffiche di vento ne hanno provocato il cedimento. Già la Sovrintendenza di Ragusa e l’ex sindaco di Scicli, Enzo Giannone, avevano mostrato segni di preoccupazione.

Nel frattempo si teme anche l’esondazione del torrente Modica-Scicli e ci sono diverse auto rimaste bloccate con contestuale evacuazione di abitazioni. Nel frattempo il lungomare di Donnalucata è stato invaso dalle onde e la situazione è critica lungo il canale San Liberale. La Strada Statale 194 Ragusana è chiusa dal km 11,300 al km 11,500, a Carlentini (SR), per straripamento del fiume San Leonardo. Il personale di Anas è sul posto per la gestione della viabilità e per il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile. Sulla Strada Statale 115 la chiusura è al chilometro 281,600 per lo straripamento del torrente Ficuzza. Anche in questo caso il personale di Anas è sul posto.

Nel Siracusano circa trenta persone sono state fatte evacuare dalle proprie abitazioni e una donna è rimasta incastrata nella propria auto. Le strade della zona sono state chiuse ed è in parte crollata la scalinata che conduce alla spiaggia dell’Arenella. La società che gestisce il servizio idrico in città, la Siam, ha reso noto che la condotta di Bufalaro Alto è sgretolata e le attuali condizioni atmosferiche non consentono interventi di riparazione. La nota frazione turistica di Marzamemi è stata invasa dalle mareggiate e nel resto della provincia alcune frane hanno reso le strade intransitabili. Infine a Palermo un ficus secolare si è abbattuto tra via Piemonte e via Magnolie.

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