Pubblicato il 8 Maggio 2025
Dopo una rapida votazione, la Chiesa ha un nuovo Pontefice
Il Conclave si è concluso con l’elezione del 267esimo Papa della Chiesa cattolica, avvenuta nel pomeriggio di giovedì, dopo che i primi scrutini della mattina non avevano raggiunto la maggioranza necessaria. Come molti avevano previsto – e in tanti speravano – l’elezione si è svolta in tempi brevi, segno di un accordo rapido tra i cardinali riuniti nella Cappella Sistina.
La fumata bianca e l’attesa in piazza San Pietro
La tanto attesa fumata bianca è apparsa nel cielo di Roma nel pomeriggio, provocando l’esplosione di gioia tra le decine di migliaia di fedeli radunati in piazza San Pietro. Dopo la delusione per le prime votazioni senza esito, la folla ha accolto con emozione il segnale che indicava la scelta del nuovo Pontefice.
Raggiunta la maggioranza dei due terzi
I 133 cardinali elettori, riuniti da mercoledì nella Cappella Sistina, sono riusciti a raggiungere il quorum necessario: almeno 89 voti a favore dello stesso candidato. Un’intesa che ha permesso di chiudere il Conclave in tempi rapidi e ordinati.
Attesa per l’annuncio ufficiale e la prima apparizione
Ora gli occhi del mondo sono puntati sulla loggia centrale della Basilica di San Pietro, da dove il cardinale protodiacono annuncerà il nome del nuovo Papa e il nome che egli ha scelto per il suo pontificato. Poco dopo, il nuovo Pontefice si affaccerà per la sua prima apparizione pubblica e il primo saluto alla Chiesa universale.