Pubblicato il 6 Ottobre 2023
Il restaurant manager di un ristorante di Gardaland prendeva in giro e derideva apertamente un dipendente omosessuale, anche davanti ai clienti e agli altri collaboratori.
I vertici della società, appurando il comportamento omofobo e poco professionale dell’uomo, lo hanno licenziato giudicando il suo atteggiamento “lesivo della dignità del dipendente”.
Decisione che è stata confermata dal Tribunale civile di Verona che ha rigettato il ricorso dell’ormai ex restaurant manager che aveva presentato ricorso contro la risoluzione del contratto.
“Tieni principessa”, le offese e le discriminazioni del manager
Il restaurant manager chiamava il dipendente “principessa” e lo prendeva in giro mimando gesti femminili. Come riportato dal Corriere Veneto, è stato condannato anche un ex cameriere del parco per falsa testimonianza, poiché aveva dichiarato di non aver mai sentito il manager chiamare il collega “principessa”.
Al contrario questa accusa è stata confermata dagli altri dipendenti, i quali hanno dichiarato che il manager continuava con i suoi insulti omofobi anche quando su di lui pendeva la condanna del tribunale.
Il dipendente chiamato in causa ha dichiarato: “Ero alla cassa, era ad inizio servizio e lui allungandomi lo scontrino mi dice “tieni principessa”, poi l’altro muove le mani in modo femminile, facendo una risatina e ripetendo la parola “principessa”.
La direzione di Gardaland, considerando gli atteggiamenti poco professionali avuti dal manager anche nei confronti della clientela, ha deciso di attivarsi per reprimere “tali gravi e intollerabili comportamenti discriminatori” e di licenziarlo per gli “inammissibili atti di derisione”.